
Cronaca / Como città
Giovedì 17 Luglio 2025
Overtourism e case vacanza, dopo la sentenza di Sirmione un’iniziativa comasca: «Tavolo per evitare il caos»
Territori L’idea del presidente di Anci Lombardia, il comasco Mauro Guerra. Un gruppo regionale coordinato dal sindaco di Sirmione per proporre regole
Como
Parte dalla provincia di Como il primo gruppo di lavoro formato da Comuni lombardi sul tema dell’overtourism. Lo vuole Mauro Guerra, presidente di Anci Lombardia e sindaco di Tremezzina, che ne affiderà l’incarico di guidarlo a Luisa Lavelli, sindaca di Sirmione in provincia di Brescia.
La vicenda giudiziaria
Il Comune di Sirmione è tra l’altro protagonista di una vicenda giudiziaria che sta segnando, come già è capitato in altre occasioni, lo sviluppo di case vacanza nei Comuni della Regione, anche in quelli comaschi. Questa settimana il Tar di Brescia si è espresso a favore di un provvedimento del Comune di Sirmione contro un proprietario di un appartamento adoperato per l’accoglienza dei turisti che non rispettava il regolamento comunale introdotto nel 2022. Regolamento che prevede il rispetto di alcuni parametri per le case vacanza, tra questi la dotazione minima di parcheggi privati per evitare che l’arrivo di turisti in città comprometta la viabilità.
L’appartamento in questione non rispettava questo aspetto del regolamento e pertanto il Comune ha vietato l’utilizzo della struttura come casa vacanza. Il Tar di Brescia ha appoggiato questa decisione, esprimendosi contro il ricorso del proprietario e ricordando «l’esistenza di un potere comunale di regolazione delle case e degli appartamenti per vacanze» basandosi su «disposizione di leggi» riguardanti «l’eliminazione di barriere architettoniche, l’elaborazione del piano urbano del traffico in relazione alla disponibilità di parcheggi pertinenziali, e l’individuazione delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati».
Gli obiettivi
Soluzioni come quella adottata dal Comune di Sirmione saranno al centro del gruppo di lavoro organizzato da Guerra e di cui verranno presentati i primi risultati il prossimo autunno. «Il Tar del Lazio ha posto dei limiti all’attività normativa dei Comuni in questo ambito - spiega il presidente di Anci Lombardia, ricordando un’altra vicenda giudiziaria, questa volta legata a Roma e al fiorire di case vacanza nell’anno giubilare - Dal punto di vista normativo, i Comuni devono appoggiarsi alla normativa statale. Ma la sentenza su Sirmione dice che è legittimo che i Comuni definiscano delle modalità di controllo, nel rispetto delle normative vigenti».
Il gruppo sarà istituito la prossima settimana e, in autunno, presenterà ai Comuni lombardi linee guida ispirate a casi di studio come quello di Firenze, che ha lavorato per modificare il piano di governo del territorio per gestire il fenomeno delle case vacanza, e su quello di Venezia, che invece ha optato per il contingentamento dei turisti.
«Non vogliamo demonizzare il turismo che anzi è una risorsa fondamentale per molti territori come il nostro lariano - specifica Guerra - L’idea è mettere insieme le esperienze per tutelare i territori stessi». L’esigenza più volte sottolineata da Guerra è quella di una normativa nazionale chiara sul tema dell’overtourism: «E noi roveremo anche a dare dei suggerimenti in questo senso».
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