
Cronaca / Como città
Venerdì 09 Maggio 2025
Palma e Croce rossa
Nuovi ambulatori
per chi è in difficoltà
Salute L’obiettivo?«Rispondere alla povertà crescente» e insieme alleggerire la pressione sui Pronto soccorso Le strutture apriranno nella sede Cri di via Italia Libera
Un poliambulatorio per le persone in difficoltà e un ambulatorio per i codici minori. L’associazione Palma e il comitato cittadino della Croce rossa, all’interno della sede di via Italia Libera, sono pronti a far partire due novità parallele per i pazienti comaschi.
Medici specialisti
In particolare l’associazione Palma grazie a una dozzina di medici specialisti che hanno risposto all’appello intende visitare dal 26 maggio persone fragili, per ragioni sociali o economiche, disoccupati, anziani soli che faticano a spostarsi. Pazienti che devono essere indirizzati dai medici di medicina generale, già coinvolti nel progetto, oppure da enti caritatevoli come Caritas e Ozanam, il Banco alimentare e le vincenziane che seguono i profili più critici. Insieme al gastroenterologo Giancarlo Spinzi e al nefrologo Mario Fraticelli hanno dato disponibilità specialisti in cardiologia, dermatologia, otorinolaringoiatria, ginecologia, pediatria, chirurgia, ortopedia e urologia. Così Angelo Palma, presidente dell’associazione, confida di poter dare una risposta «alla crescente povertà silenziosa che vive nella nostra città».
In contemporanea, sempre al primo piano della sede di via Italia libera, la Croce Rossa sta facendo ripartire già da qualche giorno un servizio che era attivo alla fine dello scorso secolo. Un ambulatorio per i codici minori, ovvero i bisogni di cura lievi. È uno sportello per fare punture, medicazioni, il lavaggio delle orecchie, bendaggi e iniezioni che non è immediato chiedere al proprio curante, con l’alternativa poco consigliabile di recarsi in Pronto soccorso.
È bene nel caso contattare il centralino della Croce rossa, 031 262 262, per ora data la disponibilità delle infermiere volontarie l’ambulatorio è aperto mercoledì pomeriggio dalle 16 alle 19 e il venerdì mattina dalle 9 alle 11.30. «Speriamo di poter poi estendere gli orari – ha detto la direttrice sanitaria della Croce Rossa Maria Federica Magatti – qui negli anni Ottanta c’era un piccolo terzo pronto soccorso cittadino per i piccoli bisogni di cura. Grazie a tanti volontari contiamo di far ripartire queste attività».
«L’anno prossimo il nostro comitato compierà 160 anni – così Paolo Beretta, presidente della Croce rossa – dopo anni difficili vogliamo voltare pagina e dare un segnale alla città».
Anche tanta generosità
Gli ambulatori sono dotati di nuove apparecchiature per la diagnosi frutto della generosità dei comaschi. L’iniziativa, hanno ribadito gli organizzatori, non si sovrappone alle attività degli ospedali e del sistema sanitario ed infatti è stata condivisa e seguita dal direttore generale dell’Ats Insubria Salvatore Gioia e dal direttore socio sanitario dell’Asst Lariana Maurizio Morlotti. Si tratta infatti di un servizi importante, attesa da qualche mese superate diverse difficoltà legate alla burocrazia e alla mancanza di personale. Utile a garantire a tutti l’accesso alle cure e ad evitare code in Pronto soccorso o mancanza di risposte sanitarie.
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