Paratie, la promessa: «Passeggiata aperta a Capodanno»

Il cantiere infinito La Regione promette: fine anno sarà possibile camminare da Sant’Agostino ai giardini. La rassicurazione dell’assessore Sertori: «Perse due settimane per l’esondazione, ma rispetteremo i tempi»

La passeggiata del lungolago, nonostante l’esondazione, riaprirà comunque entro fine anno. È questa la rassicurazione che arriva dalla Regione, secondo cui è ipotizzabile che con le festività natalizie sarà possibile nuovamente passeggiare in riva al lago da Sant’Agostino fino ai giardini. L’ultima settimana di novembre, in ogni caso, si terrà un nuovo sopralluogo con l’assessore regionale agli Enti locali Massimo Sertori e il sindaco Alessandro Rapinese.

L’acqua che ha invaso per quasi due settimane piazza Cavour e la grande mole di detriti che si è riversata a ridosso della città hanno creato non pochi problemi ai cantieri delle paratie. Ma i lavori alle opere idrauliche sono comunque proseguiti nelle aree dove l’esondazione non ha superato il livello della strada. Ora l’acqua è ben al di sotto delle soglie d’allarme e i lavori possono andare avanti e rispettare i tempi prefissati.

«Abbiamo perso oltre due settimane di lavoro in quell’area a causa del maltempo – spiega Sertori - ma continuiamo a mirare al completamento del cantiere entro la fine dell’anno». Così ha riferito lo scorso mese anche il presidente della Regione Attilio Fontana, con un possibile anticipo della consegna del lungolago davanti alla piazza e di tutta la vecchia passeggiata Zambrotta. I lavori alle paratie dovrebbero concludersi non prima della primavera 2024, forse giugno. Ma saranno, spiegano dalla Regione, cantieri per adeguamenti antisismici senza impatto sulla visuale e sui flussi turistici. «Forniremo un aggiornamento più preciso – spiega sempre Sertori - durante il sopralluogo che sta organizzando l’assessorato con il sindaco, per l’ultima settimana di novembre». Un ultimo appuntamento prima della possibile consegna della passeggiata durante le feste natalizie.

Si attendono a tal proposito novità anche sui parapetti, messi definitivamente da parte quelli storici per ragioni di sicurezza. Sul lungolago restano infatti le reti da cantiere. Sertori riferisce di un confronto in corso con la Soprintendenza. Sul tavolo tre progetti diversi, più leggeri e senza riferimenti storici, tra cui scegliere, salvo possibili varianti chiesti dalle belle arti visto che l’area è pur sempre vincolata. Queste nuove barriere comunque non arriveranno prima della fine completa dei cantieri. Bisognerà aspettare l’anno prossimo anche per le panchine stile Ico Parisi, una partita questa in capo al Comune, ancora in fase di produzione.

Comunque il livello del lago ora è sceso, spiegano dall’assessorato agli Enti locali, l’area è tornata disponibile per i lavori anche in zona piazza Cavour. In questi giorni si sta procedendo alla rimozione dei materiali e alla pulizia, per poi riprendere i lavori anche in questa area. Nel frattempo si avvicina il sedicesimo compleanno del cantiere paratie: i lavori eterni erano iniziati a gennaio 2008.

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