Paratie, sul lungolago arriva un altro muro. Questa volta di container

Il caso Le baracche di cantiere sono state spostate vicino alla Navigazione e occupano una trentina di metri. Lamentele per la zona di pregio, ma non c’erano altre alternative perché i lavori avanzano anche in piazza

Non sono certo passati inosservati i tre maxi container posizionati nelle scorse ore sul lungolago, a ridosso della biglietteria provvisoria della Navigazione. Sono stati trasferiti dalla parte opposta della passeggiata (si trovavano di fronte al Palace) per l’avanzare dei lavori. Inizialmente lo spostamento era previsto all’inizio di settembre, ma poi è stato concordato di rinviare il più possibile per non penalizzare i turisti. Adesso però, si apprende da più parti, lo spazio verso Sant’Agostino andava liberato poiché nei prossimi giorni inizieranno gli scavi per la realizzazione di una parte della rete fognaria e si dovrà poi procedere con la pavimentazione.

La Regione con le imprese che stanno realizzando le opere antiesondazione ha vagliato, anche sentendo il Comune, tutte le possibili soluzioni e la collocazione individuata è stata giudicata quella con l’impatto minore, anche se non certo trascurabile. Non è escluso che la Regione possa valutare un sistema di mitigazione per rendere meno visibili i tre container che ospitano gli uffici della direzione lavori, oltre ad attrezzi e a tutto quanto necessario per il cantiere. Intanto la parte attigua alla Navigazione è stata completamente ripulita. Mettere le baracche in piazza Cavour non sarebbe stato possibile sia per questioni di impatto visivo, ma anche per lo spazio ridotto e per il fatto che il cantiere sta già interessando anche quella zona. Impossibile pure spostarsi verso i giardini a lago poiché sono esterni all’area dei lavori e sarebbe impensabile avere strumentazione tecnica e i responsabili distanti dalla zona dove effettivamente sono impegnati gli operai.

Ecco perché è quindi rimasta l’opzione attuale. Nel corso dei sopralluoghi era stato valutato anche il posizionamento dei container verso la strada anziché verso il lago, ma i tecnici chiariscono che l’impatto sarebbe stato ancora peggiore. Secondo le previsioni, confermate a inizio settembre anche dall’amministrazione comunale, il tratto di lungolago e la darsena «sarà calpestabile a decorrere dal 31 dicembre 2022 e, come da accordi con Regione Lombardia, dal 31 marzo 2023 fino all’inizio di piazza Cavour (piazza esclusa) all’altezza del bar Monti».

Nelle prossime settimane, una volta aggiudicato l’appalto, si metterà in moto anche la macchina per il completamento della passeggiata dal punto di vista dell’arredo urbano, almeno nei punti che vengono via via ultimati dalle lavorazioni per la realizzazione dell’opera antiesondazione. La passeggiata sarà dedicata a Plinio il Vecchio, scrittore e naturalista comasco di cui l’anno prossimo ricorre il bimillenario della nascita. Ci saranno sue citazioni in alcuni punti del lungolago, ma anche riferimenti concreti sia in termini di botanica che di mineralogia.

Il progetto comprende 13 fioriere, in termine tecnico “aiuole pensili” a base quadrata, disegnate appositamente per il lungolago comasco e che contengono anche una speciale illuminazione a led nel corrimano.

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