Passatore arrestato al confine. Era in auto con sette clandestini

Tavernola Stava viaggiando per raggiungere il valico di Maslianico da cui fare ingresso in Canton Ticino: bloccato dagli agenti

Poco si conosce ancora di quanto avvenuto nel pomeriggio di giovedì lungo i valichi di passaggio da Como alla Svizzera. Tuttavia, ciò che si sa è che un cittadino turco è stato fermato e arrestato dalla polizia di stato, con la collaborazione della polizia di frontiera e la squadra Mobile, mentre cercava di entrare in Canton Ticino con almeno sette connazionali (clandestini) a bordo della sua auto.

La comunicazione dell’intervento è già stata girata alla procura di Como ed è sul tavolo del pubblico ministero di turno Michele Pecoraro. L’ipotesi di reato messa sul tavolo è quella di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il cittadino turco, che sarebbe regolare ma di cui al momento non si conoscono altri dati, nella mattinata di oggi dovrebbe essere processato con il rito direttissimo in Tribunale a Como.

Sarebbero almeno sette i clandestini che aveva in auto al momento del tentativo di passaggio in Svizzera, e tra loro anche due minorenni. Da quanto è stato possibile ricostruire, una attività di controllo dei valichi era attiva negli ultimi giorni per verificare segnalazioni di possibili passaggi di clandestini dai diversi valichi della nostra provincia. Per questo motivo l’attenzione era alta in tutte le aree di accesso, soprattutto quelle meno controllate e più “periferiche”.

Il cerchio attorno al sospettato, che è un cittadino turco, è però scattato solo nella giornata di giovedì, al pomeriggio, quando l’uomo – in macchina – stava viaggiando per le strade di Tavernola per raggiungere il valico di Maslianico da cui fare ingresso (proprio da quel punto) in Canton Ticino. Quando gli agenti della Mobile sono intervenuti, per verificare chi ci fosse in auto, ecco la conferma a quelli che erano stati i sospetti precedenti: nella Peugeot c’erano altre sette persone, cinque connazionali tutti clandestini più altri due minori. Immediate sono scattate le manette per il passatore che è stato condotto in camera di sicurezza in attesa del processo che si dovrebbe svolgere questa mattina di fronte al giudice monocratico di Como.

Era da un po’ di tempo che non si avevano notizie di passatori intercettati dalle forze di polizia ai valici con la Svizzera. L’ultimo che era finito nei guai, nel settembre del 2022, era stato un siriano residente in Canton Ticino che era stato fermato mentre era in transito al valico di Ronago con a bordo sei clandestini connazionali. Anche in quel caso c’erano inoltre dei minorenni, ben tre.

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