Pendolari Trenord, in un mese guai su 180 treni

Incubo trasporti Per i viaggiatori comaschi negli ultimi 30 giorni decine di ritardi, cancellazioni e problemi

Chi ha detto che si sa quando si parte ma non quando si arriva, non conosce i treni di Trenord. Perché con loro, spesso, non sai neppure quando si parte. Un dato sintetizza meglio la rabbia dei pendolari costretti a usare il treno per andare a Milano: lungo le tre tratte comasche nell’ultimo mese abbiamo contato problemi su ben 179 convogli. Tradotto: ogni giorno almeno sei treni che collegano Como o Asso a Milano vengono cancellati, sono in ritardo, modificano destinazione e partenza. Un dato che ha del clamoroso, se si pensa che comprende anche il periodo festivo quando le corse diminuiscono. E, teoricamente, anche la chance di disservizio.

Il dato complessivo

Dallo scorso 12 dicembre, alla luce delle proteste dei pendolari ma, anche, della decisione di cancellare lo sconto abbonamenti sulle tratte meno affidabili, abbiamo deciso di monitorare giorno per giorno l’andamento dei convogli sulle tre tratte comasche: quella lungo la linea Como Lago-Cadorna, quella sulla Asso-Cadorna e infine quella che passa da Como San Giovanni. I risultati, come detto, confermano tutte le proteste dei pendolari.

Prima qualche numero. Detto dei 179 treni totali sui quali abbiamo riscontrato problemi - peraltro si tratta di un dato comunque in difetto - nell’elaborare i numeri abbiamo contato ben 54 corse cancellate, non meno di 55 guasti, complessivamente 23 cambi di stazione di partenza o di arrivo (con conseguente beffa per i viaggiatori che contavano di raggiungere o partire dal capolinea, ma non solo) e 99 corse in ritardo (e parliamo soltanto di quei treni che collezionano almeno 10 minuti in ritardo, perché sotto non vengono conteggiati).

Tratta per tratta

Più nello specifico: la tratta da Como Lago (che fino ad alcuni mesi fa era la più affidabile, ma ormai ha iniziato a collezionare numerosi problemi) ha registrato guai su 55 corse complessivamente nell’ultimo mese. Nello specifico: 17 treni cancellati, 11 partiti o fermati prima del capolinea (la maggior parte si tratta di convogli bloccati a Camerlata, con buona pace di chi era diretto o peggio doveva partire da Borghi o Lago), e 24 corse in ritardo (con una media di arrivo a destinazione 16 minuti dopo il previsto). Questi disservizi sono stati causati, in tredici casi, da un guasto al treno.

La tratta tra Asso e Milano Cadorna ha invece totalizzato problemi su 62 corse. Di queste: 15 sono state cancellate, cinque hanno subito variazioni sulla stazione di partenza o arrivo, 42 hanno accumulato ritardi (con una media di mancata puntualità di ben 18 minuti). I guasti complessivi sono stati venti.

Infine la tratta tra Chiasso e Milano Porta Garibaldi oppure Rho. In totale i problemi rilevati si sono verificati su 61 treni. Di questi: 22 convogli cancellati. Sei con cambio di destinazione o arrivo. Trentacinque in ritardo (la media, in questo caso, è di 14 minuti). I guasti sono stati 22. Su questa tratta, che si trova lungo linee gestite da Rfi e non dal gruppo Fnm, i ritardi causati da problemi addebitabili a Rete Ferroviarie Italiane sono stati complessivamente sei.

Infine l’ultimo dato: complessivamente i giorni di grazia per i pendolari comaschi nell’ultimo mese, ovvero i giorni senza inconvenienti, sono stati appena tre: la vigilia di Natale, Santo Stefano e il 30 dicembre. Buon viaggio.

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