Cronaca / Como città
Venerdì 14 Novembre 2025
Pericolo viale Battisti: «Decine di pedoni
qui rischiano la vita»
L’allarme Martedì un commerciante ferito gravemente: «Ma qui quasi tutti attraversano lontani dalle strisce». Il comandante della locale: «Serve maggiore cautela»
Attraversare la strada di corsa tra il mercato e il Tribunale è un malcostume frequente e pericoloso. Martedì mattina un commerciante è stato investito ed è in gravi condizioni, eppure anche ieri le persone che si avventuravano a piedi tagliando le tre corsie di viale Cesare Battisti erano decine tantissime. Spuntati dalle bancarelle, accennato uno scatto, i più attraversano da largo Gianfranco Miglio. Poco importa se a quattro passi c’è un attraversamento semaforico in corrispondenza di via Mentana, come dall’altro lato in piazza Vittoria. Resta invece semi deserto il sottopasso, forse per le scarse condizioni di igiene in cui si ritrova.
Fare la spola tra il mercato e il Tribunale è doppiamente pericoloso se si pensa che la prima corsia è dedicata ai bus. Guardare da un lato prima di attraversare, insomma, non basta. E poi i bus faticano a sfilare a lato delle bancarelle per mancanza di spazio, non di rado si vedono volare a terra giacche e magliette in vendita appese alle grucce quando passano i pullman.
Ciò nonostante nei giorni di mercato c’è un passaggio davvero significativo di pedoni che si avventurano in mezzo alle tre corsie.
Testimonianze
«Direi che lo fa la maggioranza della gente – spiegano due esercenti, Rita e Maurizio Zuffada – non tutti raggiungono le strisce pedonali, che pure non sono lontane e ben pochi usano il sottopasso, che è in condizioni indecorose. Forse però ci vorrebbe una diversa segnaletica, magari dei lampeggianti, qualcosa che faccia capire quanto attraversare così sia pericoloso».
«Servirebbero magari quelle strisce rumorose a terra che fanno vibrare i pneumatici e avvertono gli automobilisti – suggerisce l’ambulante Hamdam Rachad – perché tante macchine qui corrono veloce». Complicato però pensare ad altre soluzioni stradali, ci sono già due semafori con attraversamento protetto. «L’ultimo incidente ai danni del nostro collega è successo al mattino presto – racconta Davide Molteni, commerciante – quando qui il viale è ancora molto buio e la visibilità è scarsa. Un po’ più di luce gioverebbe».
«È un punto maledetto, attraversano tutti dove non dovrebbero – dice Massimo Di Matteo, un altro esercente – Cartelli, luce, misure per rallentare, ma anche la semplice pulizia per rendere il sottopasso più decoroso possono aiutare». Le abitudini, anche quelle sbagliate, sono però difficili da cambiare. «Ma infatti io credo sia colpa anzitutto della gente – dice Nellina Stamato – basta fare tre passi per raggiungere le strisce e non rischiare».
Così la Polizia locale
Poco rispetto del codice della strada a parte è impossibile pensare a degli interventi sulla strada? «C’è un sottopasso e ci sono due attraversamenti con impianti semaforici – dice il comandante della polizia locale Vincenzo Aiello – da piazza Vittoria, da San Vitale, da via Mentana, i passaggi protetti sono diversi entro poche decine di metri. Credo che anzitutto i pedoni debbano usare cautela e non avere fretta. Bisogna prestare la massima attenzione, il mercato movimenta tanto passaggio. Quanto agli spazi è vero sono ridotti, nei giorni di mercato in particolare per la corsia dei bus. Si potrebbe ragionare su una ridistribuzione delle bancarelle verso viale Varese, anche se per gli operatori è importante mantenere il proprio posizionamento per coltivare il rapporto di fiducia con i clienti».
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