Sinigaglia, ecco la vasca a pezzi. Il sindaco: «Pronta a novembre»

Impianti sportivi Approvato il progetto da 860mila euro per sistemarla. Mosaico distrutto e trampolini fuori norma. Servono quattro mesi di lavori

La giunta ha approvato il progetto di riqualificazione della piscina Sinigaglia che costerà 860mila euro e che, per essere realizzato, richiederà quattro mesi di fermo della struttura. In particolare sono compresi gli interventi di rifacimento completo della vasca e dei mosaici di rivestimento, la messa in sicurezza dei trampolini per i tuffi (inutilizzabili perché fuori) norma oltre alla sistemazione delle coperture e della sauna che era bruciata a causa di un incendio.

Struttura vincolata

Il progetto approvato è quello presentato dallo Studiogamma che ha anche analizzato la situazione in cui si trova l’impianto, vincolato dalla Soprintendenza dal 1987.

Le condizioni peggiori sono quelle in cui si trova la vasca. «Negli anni 2000 - si legge nela relazione - l’edificio è stato sottoposto ad un progetto di riqualificazione complessiva architettonica ed impiantistica. L’attuazione ha incontrato diverse criticità di cantiere sfocianti in una interruzione prolungata delle attività. Il lavoro è stato successivamente ripreso e concluso con un ulteriore lotto di completamento appaltato ad una impresa diversa dall’iniziale». E ancora: «Tale frammentarietà ha probabilmente portato ad una non perfette esecuzione talché dopo l’ultimazione delle opere si sono verificati consistenti distacchi del manto di finitura della vasca natatoria». Questo si vede perfettamente nelle foto pubblicate qui sopra e che fanno parte dell’analisi dello stato di fatto.

Il mosaico verrà rifatto integralmente, come pure l’impermeabilizzazione.« L’intervento di progetto - si legge ancora - ha l’obiettivo di eliminare definitivamente il problema di distacco delle tessere di mosaico che interessa la quasi totalità della superficie immersa della vasca, in particolare la pavimentazione di fondo e le pareti della vasca».

Le previsioni

Il sindaco Alessandro Rapinese, che ha anche la delega allo Sport, chiarisce che «i lavori partiranno appena possibile e la componente politica ha ultimato tutto quello che era di sua competenza» e ancora che «l’obiettivo dell’amministrazione è quello di avere la vasca riaperta, e questa volta in via definitiva, da novembre prossimo». In questo modo si sfrutterebbero i mesi di luglio e agosto, quando la piscina è di solito chiusa per manutenzione e, comunque, il numero di utenti è molto ridotto.

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