Pochi autisti, Asf ne ha assunti 34. Il ticket a bordo si paga con la carta

Trasporti Ieri la presentazione del personale formato dall’Academy. In totale ne servono 60. Il nuovo metodo di pagamento sulle linee urbane 1 e 6, poi toccherà a quella per Bellagio

Al volante 34 nuovi autisti per colmare un vuoto di circa 60 conducenti. E da marzo a bordo si comincia a pagare il biglietto con la carta di credito. Asf ieri ha presentato i primi 34 autisti formati grazie alla nuova academy partita lo scorso autunno in collaborazione con Enaip. I conducenti, già assunti durante il corso di formazione offerto loro gratuitamente, saranno alla guida a partire da maggio per iniziare a coprire le linee da giugno. «Abbiamo un fabbisogno di autisti pari a circa 50, 60 unità – ha detto l’amministratore delegato Massimo Bertazzoli – con queste prime tre classi andiamo a coprire in parte il vuoto e con i corsi già in partenza puntiamo ad avere un bacino di circa 70 autisti in formazione così da colmare nel lungo periodo la carenza. Certo poi ci sono sempre i pensionamenti e le fuoriuscite verso la Svizzera. Però contiamo di bilanciare grazie all’academy la domanda di personale».

Asf per attrarre nuovi autisti propone anche soluzioni abitative a prezzi convenzionati. Soprattutto nell’alto lago, dove c’è più mancanza di operatori.

La situazione

«La realtà negli ultimi anni è molto cambiata – ha detto il presidente di Asf Guido Martinelli – il Covid e lo smartworking hanno modificato le esigenze dei cittadini, il boom turistico ha accresciuto il bisogno di mezzi nel tempo libero. Il tutto a fronte di una carenza di personale di guida ormai cronica».

Il corso di formazione dura tre mesi, sono in totale 320 ore di lezione cui segue l’avviamento alla pratica. Patente e attestato sono due titoli importanti, gli autisti oggi sono molto ricercati sul mercato, non solo in Lombardia. Da sottolineare l’inquadramento immediato.

Come funziona

I nuovi autisti firmano subito un contratto di sei mesi a tempo determinato per 20 ore settimanali da 750 euro mensili con tredicesima e quattordicesima, buono pasto da otto euro, indennità di presenza da 2,7 euro oltre all’abbonamento bus gratis. Quindi finito il corso parte il contratto normale indeterminato.

Tra le novità messe in campo da Asf c’è la già annunciata intenzione di consentire a bordo nuovi metodi di pagamento. Da marzo su due linee urbane (la uno e la sei) sarà possibile comprare il biglietto strisciando la carta di credito. Questa possibilità verrà poi progressivamente estesa quando grazie al Comune di Como e ai fondi del Pnrr verranno consegnati i bus di nuova generazione.

La prima tratta interessata dalla novità sarà quella che fa la spola con Bellagio, il bus su tutti più richiesto dai visitatori di tutto il mondo. Molto spesso per salire sulla C30 ci sono code di chi cerca senza successo nel portafoglio moneta, dovendo perfino pagare il sovrapprezzo a bordo. I ticket si potranno acquistare anche con l’App.

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