Pochi taxi, aumentano gli abusivi. Multato un autista con tre turisti a bordo

Il caso La polizia locale sanziona a San Giovanni il conducente di un veicolo non autorizzato. Pizzicato anche un “Ncc” milanese al lavoro fuori dalla sua giurisdizione: aspettava clienti

La polizia locale nei giorni scorsi aveva annunciato che i controlli sarebbero aumentati. Nel mirino i Noleggi con conducente non autorizzati e non svolti correttamente, ma anche tutte quelle attività che comportano il trasporto di persone a pagamento senza tuttavia avere le necessarie autorizzazione. Il problema era emerso in modo clamoroso quando un tassista svizzero, come era stato raccontato da La Provincia, era stato immortalato in stazione a Como San Giovanni caricare una turista straniera per poi portata a Pognana, in un viaggio stato estero su stato estero che non sarebbe affatto consentito dalle normative. Un tassista svizzero infatti può caricare una turista in stazione a Como a patto che il viaggio finale sia comunque la Svizzera, oppure il contrario, ma non può mai effettuare una tratta con partenza e arrivo sempre in Italia.

Un aumento dei controlli

Lo stesso vale a parti invertite per un tassista italiano in Canton Ticino. Insomma, il fatto aveva fatto molto clamore ed era stata segnalata anche l’esigenza di aumentare i controlli in tal senso per prevenire o evitare queste problematiche di cabotaggio stradale. Così, dopo incontri avvenuti in comune con le parti sedute allo stesso tavolo, negli ultimi giorni gli agenti della polizia locale hanno iniziato a prestare particolare attenzione a questo fenomeno e i risultati non sono mancati.

Non autorizzati

Nella serata di venerdì, ad esempio (intorno alle 20.30) un equipaggio dell’unità operativa dedicata agli interventi sul territorio, ricevuta la notizia della presenza di autoveicoli intenti ad effettuare un servizio di trasporto non autorizzato, si è portato proprio alla stazione Como San Giovanni dove tutto (ironia della sorte) era iniziato. Sul posto era presente una station wagon bianca che si era messa in moto da poco percorrendo via Venini in direzione della Regina. Alla guida un uomo dell’Altolago, dietro tre turisti stranieri. Dai controlli degli agenti è però emerso che l’automobilista stava effettuando una attività di noleggio con conducente tuttavia non autorizzata. Per questo motivo gli uomini del comando di viale Innocenzo hanno elevato una sanzione amministrativa di 167 euro, comprensiva del fermo del veicolo per un periodo (che deve ancora essere valutato) compreso tra due e otto mesi. Ma non è questo l’unico intervento effettuato dalla polizia locale. Qualche giorno fa infatti, sempre alla stazione di Como San Giovanni che si segnala un po’ come il centro delle attività ritenute non regolari, era stato sorpreso un mezzo di un noleggio con conducente in arrivo dal Milanese attendere clienti all’esterno della stazione non rispettando le prescrizioni. Le normative prevedono infatti che una simile attività possa essere effettuata solo dai tassisti, mentre gli Ncc dovrebbero uscire dalle rispettive autorimesse già con un percorso organizzato a priori. Senza dunque fermarsi in sosta ad attendere clienti.

«Si precisa – fa infine sapere la polizia locale al riguardo - che sul tema dell’abusivismo del servizio di piazza i controlli proseguiranno nel prossimi giorni».

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