Cronaca / Como città
Mercoledì 07 Dicembre 2022
La domenica senza Natale, il prefetto: «Situazione viabilistica critica, non c’era alternativa». E ai Comuni: «Con un piano presentato prima, forse avremmo potuto diminuire il disagio per gli esercenti»
Le reazioni Stop agli eventi natalizi a Como e Cernobbio domenica prossima. I commercianti: «Così si penalizza la città». Politica soft, ma la Lega affonda: «Si riveda la decisione»
Dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è svolto in Prefettura questa mattina, e che è terminato nel primo pomeriggio, arriva la conferma: domenica niente eventi di Natale né in città né a Cernobbio. Nel corso dell’incontro la Questura ha confermato l’indicazione già data ai sindaci Rapinese e Monti: la concomitanza con la partita Como-Reggina, considerata “a rischio” per la massiccia presenza di tifosi ospiti, consiglia la sospensione di tutti gli eventi connessi con le manifestazioni natalizie previste nei due comuni per la giornata di domenica, almeno fino alle 19. Una decisione che ha portato all’annullamento anche dello spettacolo con le luci laser previsto proprio per il tardo pomeriggio, in concomitanza con l’uscita dei tifosi.
Il prefetto di Como, Andrea Polichetti, spiega il motivo per cui non è stato possibile fare altrimenti.
Il prefetto e le decisioni per Como-Reggina. Video di Paolo Moretti
In città non si parla d’altro e anche sui social sono in moltissimi a criticare la sospensione delle manifestazioni. Nel dibattito torna anche il tema stadio in città o fuori.
«Una cosa senza precedenti»
Marco Cassina, presidente di Federmoda di Confcommercio e titolare di un negozio in piazza Duomo è durissimo. Parla di «scelta drammatica». E chiarisce: «Parlo come comasco e come genitore, solo dopo come commerciante. Siamo di fronte a un sopruso. Il prossimo passo sarà far chiudere i negozi? Non possiamo fermare una città per una partita di calcio di serie B». Cassina definisce «assurdo» quello che accadrà domenica. E aggiunge: «Già si paga in termini di viabilità e misure di sicurezza nella zona dello stadio. Se non si è in grado di gestire i tifosi della squadra ospite, allora non li si faccia arrivare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA