Polizia, aumentano i reati denunciati. E quadruplicano i sequestri di droga

La ricorrenza Celebrazioni a Villa Olmo per i 171 anni del corpo. Più che raddoppiati i passaporti rilasciati

La Polizia di Stato festeggia i 171 anni di fondazione e a Como sceglie Villa Olmo quale luogo dove poter celebrare la ricorrenza. Ieri mattina autorità, ospiti e personale della Questura si sono dati appuntamento nella dimora storica anche per tirare le somme di un anno di attività, il primo sotto la guida del questore Leonardo Biagioli.

Innanzitutto, i dati forniti dagli uffici di viale Innocenzo confermano una tendenza evidente: aumentano i reati commessi nella nostra città. Basti dire che nel corso dell’ultimo anno (il periodo preso in considerazione è quello che va dall’1 marzo 2022 al 28 febbraio scorso) le denunce ricevute dalla Questura cittadina sono state 1032, ovvero un 10% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Aumentano - più o meno nella stessa misura percentuale - anche le chiamate ricevuto al numero unico di emergenza 112 per richieste d’intervento urgente: sono state 10.724, ovvero poco meno di una trentina di chiamate di soccorso ogni giorno.

Più reati e più denunce corrispondono anche a un maggior numero di arresti e di persone sottoposte a indagine. Nell’ultimo anno gli agenti della Questura hanno arrestato complessivamente 161 persone (+30% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) mentre gli indagati a piede libero sono stati 733 (con un aumento di oltre il 15%).

Addirittura triplicato il dato relativo ai sequestri di droga: se a cavallo tra 2021 e primi mesi del 2021 erano finito nella rete della polizia poco più di 5 chili di sostanza stupefacenti, nello stesso periodo dell’anno successivo siamo già a quasi 23 chili di droga sequestrati dagli agenti. Calano, per contro, i sequestri di armi: da 68 a 39, così come le persone identificate nell’arco dei controlli di prevenzione (meno 25%).

Com’è noto la Questura non si occupa soltanto di prevenire o di perseguire reati, ma anche - ad esempio - del rilascio dei passaporti. Da questo punto di vista il dato è quasi clamoroso: la fine del Covid ha portato a far più che raddoppiare il numero di passaporti rilasciati passando da 11.625 a oltre 24mila documenti in un anno. Calano invece i permessi di soggiorno (circa 600 in meno su un totale di 17700 documenti rilasciati), aumentano i decreti di espulsione (sono stati 542) mentre dimezzano gli allontanamenti di cittadini europei (da 54 a 26).

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