Porta Torre, i ladri al chiosco finiscono in manette (il video del furto)

Centro città In azione nella notte tra domenica e lunedì. In cella finiscono due ragazzi giovanissimi

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Due ragazzi, le cui generalità non sono ancora note ma all’apparenza giovanissimi, sono stati identificati e arrestati nella notte tra domenica e lunedì dagli uomini delle volanti. Sarebbero i responsabili degli assalti a due attività commerciali del centro storico, e anche del tentato colpo a un terzo negozio.

Tutto è iniziato intorno alle 2.50 della notte quando al chiosco accanto a Porta Torre, il “Miami Cafè”, un ragazzo si è introdotto nell’attività commerciale - che a quell’ora era ovviamente chiusa – abbattendo un pannello della porta di ingresso. Una azione fulminea, durata una manciata di secondi, avvenuta mentre il complice verosimilmente attendeva all’esterno come “palo”. Un blitz che ha portato il malvivente a raggiungere la cassa e a strapparla letteralmente dal punto dove era collocata. Dentro c’erano soltanto 53 euro del fondo cassa.

L’intera scena è stata però ripresa dall’impianto di videosorveglianza del chiosco (fuori c’era anche un bel cartello evidente che avvisava i malintenzionati), immagini che sono poi finite nelle mani della polizia che ha raccolto preziose testimonianze dell’accaduto.

Da quanto è stato possibile ricostruire, in attesa di notizie ufficiali dalla Questura, i due arrestati arrivavano da un altro colpo, solo tentato, e sarebbero gli stessi che nei minuti immediatamente successivi all’assalto al “Miami Cafè” hanno preso di mira anche un negozio del centro storico, in via Diaz, ovvero una attività di casalinghi, la “Maison ed Cadeaux”. Solo questa mattina tuttavia, una volta che i due sospettati verranno condotti nel palazzo di giustizia cittadino per il processo con rito direttissimo, si potranno capire più nel dettaglio le contestazioni che vengono avanzate dalla procura.

Per quanto riguarda il chiosco di Porta Torre, ieri i gestori erano sul posto – nonostante il giorno di chiusura – per sistemare i danni subiti, ripulendo da quanto lasciato dai ladri e dal fumogeno antifurto che si è attivato al momento dell’irruzione che è durata, come detto, solo pochi secondi.

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