«Porta Torre transennata da oltre un anno, ora si intervenga»

La protesta L’ingresso principale al centro storico bloccato da un anno e mezzo dopo la caduta di un sasso

Porta Torre è transennata dall’aprile del 2022, secondo commercianti e ambulanti è un brutto biglietto da visita. Caduto un sasso dalla cima della torre più un anno e mezzo fa, per fortuna senza ferire nessuno, l’area sotto alla porta d’ingresso della città è stata transennata per ragioni di sicurezza. I negozianti sperano che l’amministrazione comunale possa finalmente intervenire per riaprire il passaggio.

«Siamo stanchi di vedere da troppo tempo in queste condizioni un punto così storico e centrale di Como – commenta Antonella Barbieri, titolare di Aeb Calzature – è un fatto estetico. Tanti turisti arrivano qui con i cavalletti per fare le foto. Ma è anche una questione di sicurezza. Attorno alla torre ogni giorno camminano migliaia di persone, sotto fanno i capannelli centinaia di studenti, ci sono decine di scooter parcheggiati e dall’altra parte attaccati alle mura lavorano gli ambulanti del mercato».

Rifiuti e disagi

«Le transenne non sono il massimo – aggiunge Simona De Martino dall’erboristeria – bisogna trovare una soluzione o almeno mascherarle. Tanta gente ormai entra direttamente da via Carducci, il passaggio qui è diminuito».

L’amministrazione comunale ha effettuato rilievi e monitoraggi per immaginare possibili interventi. «All’interno delle transenne si accumulano spesso rifiuti – spiega Emanuela Panatti dal negozio DoppioBlu sempre in via Cesare Cantù – non è un bel vedere».

«È passato più di un anno e mezzo ormai – ricorda Miriam Ostinelli dalla vetrina InSeta – se c’è un problema sicurezza i clienti e i commercianti del mercato, come pure tutti i liceali del Volta, sono a rischio».

Per restare a Porta Torre la libreria Noseda si domanda come mai sia passato così tanto tempo. «La mia bancarella “Le Bontà” è proprio sotto a Porta Torre – racconta Giampiero Bianco – sono presente ciò nonostante tutti i giorni del mercato. Non ho paura, ma qualche remora a restare in questa posizione ce l’ho. Sarebbe il caso di intervenire, anche per meglio conservare un nostro patrimonio». Una novità che fa piace ai commercianti invece sono le luci di Natale artistiche che il Comune ha finanziato per colorare il Teatro Sociale e Porta Torre. Saltate le proiezioni a Duomo perché il bando è andato deserto l’amministrazione ha fatto questa scelta con una assegnazione diretta.

Così Confesercenti

A Porta Torre i negozianti chiedono da anni luminarie e addobbi e anzi rilanciano. Sono disponibili a raccogliere fondi nella speranza di accendere anche il colonnato del Volta e via Cesare Cantù. «Quanto alle transenne anche noi abbiamo raccolto alcune lamentele – spiega Claudio Casartelli presidente di Confesercenti – da parte di ambulanti e commercianti. Il passaggio chiuso non è bello e non è agevole per cui tutti speriamo in una prossima soluzione».

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