Posti gialli e autosili, la rabbia dei residenti: «Più difficile sostare»

Città murata Fa discutere la lettera ricevuta da Csu: «Via 45 stalli, rinuncia volontaria o in base al sorteggio. Per noi in centro già poche aree, ora ancora meno»

Via 45 posti gialli dal centro, ai residenti viene proposto l’autosilo in via Auguadri. In via Auguadri invece tra due mesi 378 comaschi perderanno il loro abbonamento e dovranno andare in Valmulini.

Queste soluzioni inserite dal Comune nella recente delibera relativa alla sosta stanno sollevando lamentele e polemiche fra i residenti del centro. Senza gli stalli in via Juvara, Albertolli, Cairoli, Volta, potranno lasciare la macchina alle stesse condizioni all’autosilo del tribunale, giudicato però da molti troppo lontano.

«Anche quest’anno non sono stata sorteggiata per un posto giallo - commenta Rossana Lombardi, medico residente in centro – gli stalli pubblici in centro sono troppo pochi, toglierne altri 45 significa ridurre le possibilità. Meglio così però: avrei buttato via i miei soldi. Spesi più di 400 euro, a metà degli accordi il Comune mi avrebbe spedito decidendo da solo, in via Auguadri. Una follia, figurarsi se la sera tardi finito il lavoro o con le borse della spesa in mano attraverso a piedi mezza città». Il Comune ha ricavato dell’autosilo cento stalli gialli da riassegnare, in parte ai residenti del centro che lo perderanno, altri 62 posti sono stati liberati al parcheggio interrato di via Aldo Moro zona Como Borghi..

«Le persone della mia età, nelle serate fredde invernali – ragiona l’ex assessore Nini Binda – dovrebbero fare non poca strada per parcheggiare e tornare a prendere l’auto. Dalla zona di piazza Volta saranno 15 minuti all’andata e altrettanti al ritorno per raggiungere via Auguadri. Io dico che il Comune poteva aspettare, per togliere questi posti, la prossima apertura di nuove aree per la sosta già in cantiere». Il riferimento è alla Ticosa, il grande parcheggio è però ancora alla progettazione, ci vogliono anni. «Nel frattempo allora l’amministrazione poteva migliorare collegamenti e mezzi pubblici – dice ancora Binda – Il piano del traffico è fermo da trent’anni».

Csu sta già inviando lettere agli assegnatari dei posti gialli in città murata: «Con questa prima comunicazione siamo a chiederle se fosse di suo interesse rinunciare volontariamente al posto giallo assegnatole, ottenendo, senza nessun sovrapprezzo fino al 31 dicembre del 2024, un posto auto coperto, sempre disponibile, all’interno dell’autosilo di via Auguadri». «Nel caso in cui raccogliessimo 45, o più, manifestazioni di interesse fra i 140 titolari di posto auto giallo nel settore 2, non la disturberemo nuovamente e, a far data dal primo maggio, potrà continuare a parcheggiare ai Giardini Maggiolini, in piazza Roma o in via Bianchi Giovini, dal primo maggio uniche aree disponibili per la sosta gialla del suo pass».

Se entro una settimana il Comune non riceverà abbastanza candidature volontarie per passare in via Auguadri, verranno trasferiti d’ufficio gli ultimi estratti da Csu durante il sorteggio dello scorso ottobre. Al contrario ci fossero più richieste potranno cambiare parcheggio solo i primi 45 pescati dall’ultimo bando di Csu. «Abbiamo un abbonamento in via Auguadri – raccontano marito e moglie residenti in via Milano bassa, Marco Panigra e Rossella Bellei – Con un preavviso di soli due mesi ci viene chiesto di andare all’autosilo Valmulini con il servizio bus. Ma quando finiamo tardi la sera chi ci riaccompagna a casa? Con le borse o le valigie? Non c’è logica e i tempi per trovare alternative sono troppo stretti».

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