Rapinese nega tutto: «Non mi riferivo all’età, ma all’educazione»

«Io sono il sindaco di Como. Vi pare che il sindaco di Como possa dire qualche cosa contro gli anziani? Ma stiamo scherzando? Lo mie parole su Nessi sono state travisate, e non in buonafede».

Alessandro Rapinese smentisce categoricamente la ricostruzione della propria reazione all’uscita dall’aula del consigliere Vittorio Nessi (che ieri non ha voluto rilascia dichiarazioni) durante il consiglio comunale di lunedì.

«Mi ha interrotto - replica Rapinese - mentre parlavo con lui e gli ho detto che gli adulti dovrebbero essere saggi ed educati e ascoltare chi gli sta rivolgendo la parola, e lui invece alla sua età ancora si comporta come un ragazzino...». Forse l’uscita sulla pipì ha dato un tono sgradevole allo scambio di battute e ha, diciamo, agevolato l’impressione che il sindaco se la prendesse con Nessi per la sua età? «Ma assolutamente no, la pipì è l’unico motivo per il quale un consigliere dovrebbe allontanarsi dall’aula, e chiedendoglielo volevo smascherare la sua maleducazione nell’andarsene mentre parlavo, in segno di totale mancanza di rispetto. Fosse andato in bagno sarebbe stato giustificato e lo avrei aspettato, e questo gli ho detto. Mi sembra evidente, e non capisco come sia stato possibile fraintendere».

Il video

La sequenza in questione immortala la dichiarazione di voto del consigliere Nessi e un suo riferimento all’affaire Ticosa («Impantanato... e il sindaco non ha smentito»). A dichiarazione terminata Nessi si alza dalla sua postazione ed esce di campo, mentre il sindaco prende la parola per replicare ed è lì - mentre in sottofondo si sente Nessi rivolgergli ancora qualche battuta a voce alta ma fuori microfono - che il sindaco lo apostrofa: «Ma mi ascolti Nessi... alla sua età dia il buon esempio». E quando il presidente del consiglio comunale Fulvio Anzaldo lo riprende sul riferimento all’età, Rapinese continua: «Certo che c’entra l’età, avesse 15 o 16 anni...».

Poi le frasi contestate: «Le scappa la pipì? Nessi, l’aspetto eh? - e alle sollecitazioni di Anzaldo a lasciar cadere il tema - Vabbè, prendendo atto che il consigliere Nessi per impellenti motivi è dovuto uscire...».

«Il video è chiarissimo - chiosa Rapinese - come è possibile pensare che io ce l’abbia con gli anziani? Se mai ce l’avevo con Nessi, e ce l’avevo in maniera chiara, perché nelle sua dichiarazioni ha mistificato delle informazioni. Di Nessi ho detto e ripeto che è un mistificatore, anzi aspetto che ancora mi risponda sull’autenticità della firma di Traglio, ma conoscendomi, con tutte le cose che ho da dirgli lo vado a toccare sull’età, che è l’unica cosa che non mi interessa? E poi, diciamolo, per quanto ne so come prostata Nessi potrebbe essere messo molto meglio di me...».

La maggioranza

Intanto sulla propria pagina Facebook Rapinese ha replicato alle parole del consigliere Pd Stefano Fanetti sulla “maggioranza silenziosa” dei consiglieri: «Mi aiutate a capire perché Fanetti del Pd abbia pesantemente offeso sia me che i miei consiglieri comunali? - scrive - Domani sulla stampa qualcuno difenderà Rapinese?». E pubblica il timing dei lavori del consiglio con il tempo degli interventi delle minoranze («perdono tempo») e la polemica di Fanetti che poi lascia l’aula.