Rebbio, sindaco a sorpresa in classe: promette lavori e si improvvisa prof

Scuola Nell’istituto si attende ancora la sistemazione dei controsoffitti caduti a Pasqua. Rapinese ne ha parlato con la preside e ha incontrato gli studenti per una lezione di educazione civica

Sopralluogo a sorpresa del sindaco e della sua vice alle scuole di Rebbio.

Al centro dell’incontro, tra un po’ di educazione civica e un assaggio in mensa, i guai ai tetti e ai controsoffitti. La notizia peggiore per gli sportivi è che i lavori alla palestra di via Cuzzi con ogni probabilità slittano a giugno del 2024.

Ieri mattina Alessandro Rapinese e Nicoletta Roperto si sono recati a sorpresa all’istituto comprensivo di Rebbio. Le scuola nelle scorse settimane ha chiesto un incontro per parlare di lavori e manutenzioni. La preside reggente Silvana Campisano in realtà era impegnata al Caio Plinio, dove è titolare, dunque ha fatto gli onori di casa il vice, lo storico docente Maurizio Coda.

Rapinese prima però ha voluto salutare gli alunni di alcune classi, elementari e medie. Nelle aule ha fatto un po’ di educazione civica. Non senza toni scherzosi e giocosi, raccontano i docenti presenti, ha parlato con gli alunni della figura del sindaco e del suo ruolo. Poi ha voluto assaggiare il pranzo preparato per gli scolari.

Quindi ha ricevuto aggiornamenti sulle condizioni della scuola e sui lavori da fare. In via Cuzzi la scorsa Pasqua sono caduti di notte dei controsoffitti da cui entra ancora la pioggia e che quindi attendono di essere sistemati. Sempre in via Cuzzi da tempo la palestra attende dei lavori necessari per aprire l’impianto alle squadre esterne. Solo gli alunni adesso possono usare questi spazi. Il sindaco a riguardo ha detto agli insegnanti che l’adeguamento della palestra deve passare dalla giunta e che ormai, superata l’estate, difficilmente i lavori potranno essere fatti tutti a dicembre, nella pausa natalizia. Perciò bisognerà attendere la fine dell’anno scolastico. Diverse volte Rapinese aveva annunciato una rapida riapertura.

Sui restanti interventi il sindaco ha promesso impegno, ha voluto chiamare al telefono dirigenti e tecnici incaricati che non erano presenti al sopralluogo. Per l’istituto comprensivo è pressante far partire i lavori in particolare alle materne di via Varesina. Sono piene di muffa, ci sono infiltrazioni importanti, dei locali dove piove all’interno. Sempre nel quartiere di Rebbio le scuole di via Giussani attendono la riqualificazione dei bagni, quanto alla palestra alcune società sportive esterne non possono fare entrare il pubblico in attesa di lavori per la messa norma della struttura.

In città dopo un secondo giro di sopralluoghi dei tecnici comunali molti istituti aspettano ancora l’apertura dei cantieri. Le scale d’ingresso della Parini, le finestre di via Brambilla, la facciata di via Sinigaglia, le scale antincendio della Foscolo e i cantieri mai partiti in via Amoretti: questi sono solo alcuni degli interventi in attesa. E del resto l’elenco dei guai delle scuole è molto lungo e gli interventi vengono rinviati da anni, mettere a tutti una pezza in fretta è molto complicato.

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