
(Foto di archivio)
Accuse virtuali Sul web decine di commenti: «Ennesima lite notturna». Ma Polizia e Carabinieri non vengono allertati
Como
Lo aveva sottolineato il questore durante la festa della Polizia: in questa città c’è la curiosa abitudine di denunciare i reati via social, ma non alle forze di polizia. E accaduto nuovamente, con il racconto di una notte di violenza in piazza Volta che però non trova nessunissimo riscontro né tra gli uomini della Questura né tra i Carabinieri.
Succede che su diversi gruppi social cittadini qualcuno lancia il sasso nello stagno e racconta: “Ennesima guerriglia in piazza Volta. Alle 2.30 un branco di nord africani ha dato vita a una rissa con lanci di sassi e bottiglie”. Raccontata così la denuncia acchiappa clic e - soprattutto - acchiappa commenti indignati (a decine gli utenti che, senza aver conferma di quanto accaduto, hanno scelto di dire la loro anche con veemenza sulla denuncia virtuale) desterebbe non poco allarme.
Questa mattina abbiamo quindi cercato di ricostruire l’accaduto, per comprendere cosa fosse davvero successo. E abbiamo scoperto che, semplicemente, se qualcosa veramente è successo nessuno ha pensato di denunciarlo alle forze di polizia, limitandosi quindi a farlo sui social.Nessuna chiamata o richiesta di intervento al 112, nessuna segnalazione né agli uffici della Polizia di Stato e neppure a quelli del comando provinciale dei Carabinieri. Niente di niente.
Il che, ovviamente, non significa automaticamente che quanto raccontato non sia in qualche modo accaduto, ma che - nella migliore delle ipotesi - nessuno ha ritenuto fosse così grave da contattare il 112.
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