S. Anna, altri 15 ricoveri
e aumentano i letti Covid
Nuovi contagi: sono 108

Salgono a 150 i pazienti negli ospedali lariani. Già piene le rianimazioni: a San Fermo arrivano più posti. Il 15% dei nuovi casi provinciali si registra nel capoluogo

Covid, nel Comasco aumentano ancora i ricoveri ed anche i pazienti nella terapia intensiva. Altri tre i decessi in provincia. Il Sant’Anna visto l’aumento dei contagi e dei malati anche gravi ha dovuto portare la terapia intensiva a dieci posti letto, già tutti occupati. Quattro pazienti sono milanesi e sono in ventilazione da ormai una settimana, uno è lecchese mentre gli altri sono comaschi arrivati nel reparto più critico tra il 15 e il 23 ottobre.

La situazione al Sant’Anna

Il più anziano ha 74 anni, il più giovane 48, sei sono uomini e quattro sono donne.

Solo alla metà di ottobre sono arrivati al Sant’Anna da fuori provincia tre pazienti in rianimazione, durante l’estate di fatto la terapia intensiva dell’ospedale di San Fermo della Battaglia non ha trattato alcun paziente affetto da coronavirus. Nel giro di pochi giorni si è invece passati da 3 a 5 letti occupati, poi 7, ora 10. Nel frattempo i ricoveri totali sono saliti a 119: al Sant’Anna, nei reparti ordinari ci sono 97 persone contagiate, altre 12 sono seguite dall’Asst Lariana a Mariano Comense con manifestazioni più lievi. Sul totale dei ricoverati 8 sono intubati, 41 hanno l’assistenza respiratorio con il casco, 58 casi sono considerati acuti e 12 subacuti.

Venerdì in totale tra il Sant’Anna e Mariano erano ricoverati 104 pazienti, quindi sono 15 i malati in più in un giorno. Il Sant’Anna infatti da ieri ha attrezzato altri 15 posti per la cura del Covid. «L’ospedale Sant’Anna in quanto hub di riferimento per i pazienti Covid è il presidio dove dovranno essere trattati i pazienti più critici e con necessità di assistenza in terapia intensiva o semi-intensiva, infettivologica o pneumologica - commenta il direttore generale di Asst Lariana, Fabio Banfi - Asst Lariana farà tutto il possibile per rispondere ai bisogni della comunità comasca e del territorio lariano e pertanto procederemo ulteriormente con la riorganizzazione avviata in tutti i nostri presidi ospedalieri».

Così negli altri ospedali

Al Valduce la situazione è stabile, 10 ricoveri, con un posto già pronto in terapia intensiva e un reparto ordinario ormai mobilitato.

Anche a Erba, 16 ricoverati e 36 posti letto pronti, il saldo è uguale al giorno precedente, come pure a Gravedona, 3 accessi Covid. Quindi in totale negli ospedali comaschi ci sono 148 pazienti che stanno lottando contro il virus. All’inizio del mese erano 15.

Complessivamente in Lombardia ieri i nuovi ricoverati nelle ultime 24 ore sono stati 197 contro 27 dimissioni. In corsia i malati Covid hanno in media 67 anni. Ieri il bollettino regionale registrava altri 3 decessi in provincia di Como. Sono 18 da inizio mese. Dall’inizio della pandemia i morti ufficiali causati dal virus sono saliti così a 656 (una stima, com’è noto, in difetto).

Sul fronte del contagio nel Comasco il numero di nuovi casi postivi è salito di altri 108 casi, sui 4959 individuati in Lombardia in seguito a 32mila tamponi.

Male - un dato costante ormai da settimane - Milano (che registra una crescita di 2306 casi), Monza (625) e Varese (508). Nel Comasco sono da registrare 14 nuovi casi in città, 5 a Cantù, 6 a Bellagio, 4 a Mozzate, 3 a Fino, Turate, 2 a Mariano, Arosio, Inverigo, Olgiate, Albavilla, Lurate, Lomazzo.

Il dato delle età dei nuovi contagiati è altalenante. Ieri l’11% aveva più di 65 anni, il 22% meno di 25. Nei giorni scorsi l’età media sembrava invece essersi alzata. Ciò che purtroppo è stabile è la curva al rialzo dei casi. n 
S.Bac.

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