Sagnino, vandali a scuola: bestemmie, svastiche e porta d’ingresso rotta

Il caso Le scritte realizzate con spray nero sono apparse nella notte all’istituto “Don Milani” di via Deledda. I carabinieri stanno indagando sulla vicenda

Vandali, nella notte, alla scuola “Don Milani” di via Deledda, a Sagnino. Un danneggiamento oltremodo antipatico che arriva a una manciata di giorni dall’inizio delle attività dell’istituto e che ha reso necessario già ieri un immediato intervento di pulizia. Sul muro esterno sono infatti comparse scritte di ogni tipo, comprese parolacce, bestemmie. Spray nero sul muro esterno della scuola, ma anche spray bianco all’interno dell’istituto, visto che i vandali sono riusciti a entrare forzando una porta.

Sul posto, ieri mattina, sono arrivati i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Como che ora indagheranno sulla vicenda con i colleghi della stazione cittadina.

La zona presa di mira dai vandali non è videoripresa e la scuola non era allarmata. La brutta scoperta è stata fatta ieri mattina da una collaboratrice scolastica che ha poi avvisato i carabinieri. In via Deledda è arrivata una “gazzella” dell’Arma per il primo sopralluogo.

All’apparenza non sarebbero stati rubati computer o oggetti di valore, anche se un preciso inventario deve ancora essere compiuto e solo in una successiva denuncia si verrà a sapere di eventuali furti.

Quello che invece è apparso subito con evidenza sono stati i danneggiamenti non solo alla porta forzata, ma anche ai muri della scuola imbrattati sia all’esterno che all’interno. I vandali non hanno mancato di scrivere anche sulle vetrate frasi contro il governo Meloni e altre inneggianti al duce. In aggiunta svastiche, bestemmie e pure, in questo corollario di idiozia, parolacce a caso e segni anarchici. Il sopralluogo dei carabinieri è stato effettuato ieri mattina alle 10. Fino al giorno precedente non erano state segnalate problematiche, quindi l’irruzione è avvenuta nel corso della nottata tra mercoledì e giovedì. Il danno come detto deve ancora essere quantificato.

Non è la prima scuola che viene colpita in questi giorni che precedono la riapertura dell’anno. Ad agosto nel mirino di ignoti era finita la scuola dell’infanzia di via Brambilla nel centro città. In quella occasione però erano stati rubati computer e anche dei tablet.

Nel caso di Sagnino invece l’atto vandalico parrebbe fine a sé stesso, senza dunque l’intenzione di rubare qualcosa anche se le verifiche, pure su questo fronte, sono ancora in corso.

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