Sanità, al valzer delle nomine Banfi (Asst) non balla: verso la proroga

Regione Al Sant’Anna prevista la conferma dei vertici. Cambio di guardia in vista alla Ats Insubria

A giorni la Regione deve nominare i nuovi direttori delle Asst e delle Ats. Per il numero uno di Asst Lariana Fabio Banfi è probabile una proroga di un anno. Per ora circolano solo indiscrezioni, ma l’assessorato al Welfare entro la prossima settimana è chiamato a nominare 36 manager tra aziende ospedaliere, agenzie per la tutela della salute e istituti di ricovero e cura a carattere scientifico. Banfi è in scadenza e ormai vicino alla pensione ma, data la sua disponibilità, la Regione potrebbe pensare a una proroga ponte, un periodo di un anno al massimo per poi puntare su un altro direttore. Sempre che nel frattempo il governo non decida di aumentare l’età pensionabile dei medici.

Gli elenchi degli aventi titolo da cui pescare le rose dei candidati sono piuttosto scarni, la platea dei futuri direttori è ristretta. Sebbene, a titolo d’esempio, tra i papabili si leggano nomi d’alto profilo come quello della comasca Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini infermieristici, o di Marco Trivelli, residente a Inverigo e oggi a capo dell’Asst Bianza dopo aver guidato la direzione generale del Welfare regionale.

Quanto all’Ats Insubria, anche il direttore generale Lucas Maria Gutierrez, in quota Lega, è in scadenza. Il rinnovo di buona parte dei manager in carica dovrebbe essere un punto fermo della Regione, ma è più probabile che le figure di vertice vengano spostate presso altra sede, quindi in un’altra provincia. Tutto comunque dipende dagli equilibri politici. Infatti Fratelli d’Italia forte del successo elettorale vorrebbe scegliere più della metà dei direttori generali. Invece l’assessore al Welfare Guido Bertolaso, civico e vicino al presidente Attilio Fontana, avrebbe scelto dei profili più tecnici, su suggerimento di un comitato di saggi, persone già impegnate in passato nel governo della sanità lombarda.

L’ultima seduta di giunta regionale del 2023 è in programma il 28 dicembre: entro quella data dovrà essere tutto definito.

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