Furioso incendio nel campeggio di Lazzago. Il Comune voleva sgomberarlo un anno fa

Sono ancora tutte da ricostruire le cause che hanno portato allo scoppio di un incendio all’interno del camping “No stress” di Lazzago, nella notte tra il 7 e l’8 novembre.

Secondo le prime informazioni fornite da alcuni residenti del camping, a prendere fuoco sono state le prime due casette situate del campeggio. A seguito dell’incendio il generatore di corrente dell’intero camping è saltato, lasciando senza elettricità tutti i residenti. Fortunatamente non sembrano esserci feriti gravi, anche se alcuni residenti hanno riferito di una donna che per mettersi in salvo dalla casetta in fiamme è fuggita dalla finestra, provocandosi solo leggere ferite.

Le fiamme sono divampate intorno alle 23.30: sul posto sono intervenuti tre mezzi dei vigili del fuoco, insieme alla polizia. I residenti del camping sono stati inizialmente fatti uscire dalle loro abitazioni per permettere l’intervento dei vigili del fuoco e la messa in sicurezza dell’area.

Il camping “No stress” di Lazzago in cui, nella tarda serata di martedì 7 novembre, è scoppiato un incendio era stato per diverse settimane, nell’inverno dell’anno scorso, al centro della cronaca locale per via del provvedimento di sospensione dell’attività emesso dal Comune di Como che aveva giudicato il camping - dove vivono una cinquantina di persone, in diversi casi ex senza fissa dimora che al momento non possono permettersi migliori soluzioni residenziali- inagibile.

Il provvedimento era stato emesso dopo un brutto incidente che era quasi costato la vita a due ospiti del camping, per via di un’intossicazione da monossido di carbonio. L’ultima notizia relativa al camping, situato a Como in via Cecilio, riguardava l’installazione di nuove caldaie, circa sette mesi fa.