Scuola, da oggi le lezioni per oltre 75mila ragazzi: ma sono sempre meno

L’inizio Gli auguri dei dirigenti, il traffico più intenso in centro a Como e le preoccupazioni per il ritorno del Covid: da questa mattina ha preso il via l’anno scolastico comasco

Ci siamo, oggi ha ufficialmente inizio l’anno scolastico, che nella nostra provincia vedrà protagonisti 62.611 studenti delle scuole statali (più di duemila in meno rispetto a due anni fa), a cui si aggiungono 13.229 iscritti alle paritarie. Un totale di 3.050 classi che, terminate le vacanze estive, si impegneranno nello studio fino al prossimo giugno.

Questa mattina, martedì 12 settembre, il ritorno in aula degli studenti in città ha segnato anche il cambio di passo del traffico: più numerose le auto in circolazione e maggiore traffico, che si aggiunge ai disagi alla viabilità ordinaria causati dai lavori in corso sulla A9.

L’augurio

Luciana Volta, direttrice generale dell’Ufficio scolastico per la Lombardia, ha voluto esprimere a tutti i ragazzi il proprio augurio attraverso una lettera pubblicata sul portale istituzionale: «L’inizio di un nuovo anno scolastico è, per tutti, carico di attese, di sogni, di progetti da realizzare, ma anche di difficoltà, da superare con determinazione. L’auspicio è dunque che possiate dedicare tempo e passione agli impegni, scolastici e no, che apprezziate il senso di comunità, valorizzando le differenze e rafforzando il vostro pensiero critico. Che il percorso scolastico sia, per tutti gli studenti e alunni, un’occasione di crescita culturale, certo, ma anche personale».

La lettera ha coinvolto anche tutto il personale scolastico e le famiglie con l’auspicio che la scuola sia « guida autorevole per i giovani nella loro formazione, affinché comprendano che il rispetto per gli altri è condizione essenziale perché esista la libertà. La scuola può davvero essere la “bussola”, capace di aiutare i giovani a trovare la loro direzione nella vita, e in questo senso l’alleanza scuola famiglia riveste un ruolo fondamentale».

Analizzando i numeri distinti per ordine e grado, quest’anno a Como si conferma in netto calo il dato riferito alla scuola dell’infanzia, a dimostrazione del continuo e graduale calo demografico che non ha risparmiato neanche la nostra provincia. Nel 2022 i bambini erano 5.807, scesi ora a 5.417. Stesso epilogo per quanto riguarda la primaria: da 23.931 alunni si è passati a 22.791. Non fanno eccezione nemmeno le scuole medie, con circa 500 studenti in meno (da 15.521 a 15.078). Curioso invece il dato delle superiori, dove il numero di studenti è rimasto perfettamente invariato rispetto ai dati raccolti nel 2022: 19.325.

Timori per il ritorno del Covid

Tra le preoccupazioni di questo inizio, occhio di riguardo da parte dei presidi per la nuova variante Covid, che si sta rapidamente diffondendo a livello globale e ha numeri in crescita anche in Italia, a maggior ragione con il rientro in classe dei ragazzi. Almeno per il momento, le scuole hanno fatto sapere di monitorare attentamente la situazione, pur senza prendere ancora decisioni definitive. Non ci sono ulteriori misure se non quelle dettate dalla prudenza visto che, per ora, non è previsto l’isolamento per chi risultasse positivo a un test diagnostico molecolare o antigenico.

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