Serre di Villa Olmo, crolla un grosso faggio

Il fatto La pianta si è sradicata, anche a causa della pioggia dei giorni scorsi. Intervento di tecnici e Vigili del fuoco. Un secondo albero, poco distante, è stato tagliato perché pericolante. Chiusa (anche oggi) l’area al di là del ponte

Il grosso faggio vicino alle serre di Villa Olmo non regge il peso dell’acqua caduta negli ultimi giorni e cade lungo il sentiero percorso ogni giorno da decine di persone. Solo per un miracolo non colpisce nessuno, ma il rischio è stato davvero altissimo. Grande paura mercoledì pomeriggio nel parco della villa, nella zona delle serre: qui, da due giorni, gli operai stanno lavorando a gran ritmo, dopo il sopralluogo dei tecnici comunali e dell’agronomo Ettore Frigerio - presidente dell’Ordine degli agronomi di Como e Lecco - per rimuovere due faggi: prima quello caduto e poi un secondo, che era a fianco, e che è stato necessario tagliare poiché rischiava di finire proprio sulle serre. La riva su cui poggiava, infatti, stava “scivolando” e lo ha fatto pericolosamente inclinare. L’allarme, come detto, è scattato nel pomeriggio di mercoledì: in quel momento la pioggia aveva concesso un po’ di tregua e quindi qualcuno si stava godendo, come ogni giorno, una passeggiata lungo i sentieri immersi nel verde. All’improvviso il faggio ha iniziato a scricchiolare, le sue radici si sono sollevate dal terreno e la grossa pianta è caduta.

Immediato l’intervento sul posto dei tecnici comunali, che sono rimasti nel parco fino alle 20.30 circa, chiamando in causa la ditta Fratelli Cortinovis – che ha l’appalto per la manutenzione ordinaria del verde - e che ha lavorato fino a notte fonda, le 3 circa, per mettere in sicurezza l’area il più velocemente possibile. Sul posto, mercoledì, anche i Vigili del fuoco che hanno redatto la loro relazione. Per consentire gli interventi in tutta sicurezza, che sono proseguiti anche nella giornata di ieri e che andranno avanti anche oggi, l’architetto Giuseppe Ruffo, dirigente Parchi e giardini del Comune, ha firmato l’ordinanza che impone la chiusura del parco di Villa Olmo, ma solo nella parte interessata dai lavori in corso: in sostanza, non si può oltrepassare il ponte del Chilometro della conoscenza che sovrasta via per Cernobbio, così come è vietato inoltrarsi nel parco dall’accesso su via Bellinzona. Questo perché la situazione «in base ai rilievi dei tecnici presenti costituisce un reale, concreto e immediato pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose all’interno del parco».

Nel corso della giornata di oggi tutte le operazioni saranno completate e il ponte di collegamento, non appena sarà possibile, verrà riaperto. Il polmone verde della città perde dunque altri due alberi, dopo l’addio a uno dei due olmi che era stato tagliato lo scorso settembre, nella zona verso il lido, considerato dall’agronomo a fine vita. Qui, comunque, ne verrà piantumato un altro. È invece in buona salute l’altro olmo, però ancora transennato per ragioni di sicurezza.

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