Si accende il Natale. Il sindaco Rapinese: «Venite in treno»

Le feste Ieri via alla pista del ghiaccio, oggi il mercatino - Il primo cittadino invita a usare mezzi alternativi all’auto - «Tre fermate e due linee, il modo migliore per arrivare»

Si accende il Natale a Como. Da ieri pomeriggio è operativa la pista di pattinaggio su ghiaccio in piazza Cavour e, da oggi, tocca al mercatino natalizio di piazza Perretta e alla giostra dei cavallini in piazza Verdi. Poi dal prossimo fine settimana luminarie, proiezioni e l’albero di Natale accompagnati da eventi di tipologie diverse.

Questo vuol dire che, prevedibilmente, anche il traffico in entrata in città aumenterà nei fine settimana (il prossimo sarà l’ultimo con ancora operativi i lavori in A9 con tutte le ripercussioni del caso).

Tra l’altro un anno fa l’avvio della manifestazione era stato posticipato a causa di problemi legati ai piani di sicurezza e della mobilità, un a giornata era stata disposta la chiusura di tutte le attrazioni a causa della partita al Sinigaglia e alcuni degli eventi annunciati non erano poi in realtà stati realizzati (dalle fontane danzanti agli spettacoli laser). Ecco perché quest’anno, che la manifestazione sembra partita con il piede giusto, ci sarà da aspettarsi un maggior afflusso. Sul sito della kermesse (nataleacomo.it) sono indicate tutte le possibilità per raggiungere il centro città con mezzi alternativi all’auto, oltre ai parcheggi più esterni. Dal canto suo il sindaco Alessandro Rapinese spinge sull’utilizzo dei treni. «Il piano per il traffico - spiega - è molto simile a quello predisposto lo scorso anno, pensato per affrontare ogni evenienza. Di fatto ricordo a tutti che ci sono tre fermate in città di due diverse linee del treno e sarebbe un vero peccato non usufruirne. Io, se dovessi scendere a Como, senza dubbio le utilizzerei».

Rispetto allo scorso anno ci sono meno casette del mercatino natalizio, ma proiezioni (dal 2 dicembre) in piazza Perretta, piazza Verdi, Porta Torre, Casa del Fascio e piazza San Fedele. Oltre alla classica corsa allo shopping natalizio, al pattinaggio e agli eventi. Il primo cittadino sottolinea che il piano organizzativo andrà avanti anche in futuro. «Il modello, chiamiamolo Rapinese, ma che in realtà punta a garantire concorrenza sta funzionando e la prova è il fatto che è aumentata la partecipazione degli operatori nei diversi bandi e questo è garanzia, e lo dico senza nessuna polemica nei confronti delle precedenti amministrazioni, che se un fornitore dovesse decidere di andarsene, la manifestazione natalizia ci sarebbe comunque. In sintesi tutti sono utili, ma nessuno sarà mai più indispensabile». Rapinese tiene a sottolineare anche che «quest’anno ci sono stati più partecipanti ai bandi e questo porta anche all’aumento della qualità. Avremo concerti, teatro, laboratori e iniziative anche nei quartieri».

Ad ogni modo dopo il primo assaggio di ieri pomeriggio con la pista del ghiaccio, oggi apriranno le 25 casette del mercatino natalizio a cui si aggiungono le tre dedicate alle associazioni in piazza Grimoldi. La collocazione, non più in piazza Cavour o ai Portici Plinio, è una novità rispetto al passato.

L’amministrazione ha deciso di puntare su piazza Perretta, diventata a tutti gli effetti zona pedonale dopo l’addio ai parcheggi gialli dei residenti. «Ci sono meno casette - commenta il sindaco - ma piazza Perretta così è uno spettacolo. Abbiamo fatto molta fatica a togliere le auto e, soprattutto, per eliminare le barriere (marciapiedi e cordoli, ndr) e le cabine del telefono, ma siamo arrivati in tempo. Le Opere pubbliche hanno funzionato benissimo e siamo riusciti a mantenere le aspettative».

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