Si cambia anche al Setificio, da quest’anno settimana corta

Scuola Il consiglio di istituto approva la novità del sabato a casa - Il preside: «Sperimentazione di un anno, poi vedremo come regolarci»

Da quest’anno, anche il Setificio proporrà agli studenti la “settimana corta” e cioè da lunedì a venerdì, il sabato a casa, con una rimodulazione dell’orario e un pomeriggio in più passato a scuola.

Questa la novità approvata in consiglio d’istituto dopo un sondaggio sottoposto agli studenti, per capire le loro preferenze: la questione, comunque, riguarda il tecnico e l’artistico, dato che lo scientifico era già articolato su cinque giorni. Quasi tutti i ragazzi, quindi, sono d’accordo con la nuova modalità, anche se qualcuno avrebbe preferito continuare con i sei giorni, cosa che ora farà solamente la Magistri. «È una novità di quest’anno – conferma il preside del Carcano, Gianluca Mandanici -. Siamo passati a questa modalità che molte scuole già hanno, forse noi siamo la penultima a fare questo passaggio. Riteniamo l’articolazione su cinque giorni più efficiente anche per un migliore recupero degli studenti nel weekend, avendo due giorni invece che solo uno; una sperimentazione che durerà un anno, in modo da capire come va e poi regolarci. Se funziona, andiamo avanti così. La decisione è stata deliberata sia dal collegio docenti che dal consiglio d’istituto, precedentemente avevamo fatto dei sondaggi tra gli studenti che si sono espressi in modo favorevole. Le ore sostanzialmente si recuperano con una giornata più lunga: invece che concludersi alle 14, un giorno durerà fino alle 15.50. Stiamo parlando di tecnico e artistico, dato che lo scientifico era già su cinque giorni, altro motivo per cui abbiamo considerato l’ipotesi in modo da rendere tutto omogeneo e non un indirizzo che al sabato sta a casa e un altro che invece viene a scuola».

Come detto, la maggior parte delle famiglie è d’accordo con la scelta, ma c’è anche chi avrebbe voluto andare avanti alla vecchia maniera, preferendo andare anche il sabato, piuttosto che arrivare a casa più tardi un giorno alla settimana, in particolare coloro che abitano fuori città. In ogni caso, ormai tutte le scuole decidono per questa opzione, che consente un riposo più lungo nel fine settimana – al netto dei compiti assegnati – e anche alle famiglie che lo desiderano di fare qualche weekend di vacanza fuori città, senza che i figli perdano lezioni. In ogni caso, come ribadito dal preside Mandanici, quella del Setificio è una sperimentazione di un anno, al termine della quale si deciderà il da farsi in futuro.

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