Sicurezza sul lavoro nei cantieri: è attiva la collaborazione tra carabinieri e scuola edile di Como

Prevenzione La tutela del lavoro viene costruita anche grazie a corsi e aggiornamenti che coinvolgono tranto la filiera edile quanto i militari e gli organi di vigilanza

Promuovere la cultura della sicurezza nei cantieri edili è un impegno che vede coinvolti anche i carabinieri, al fine di garantire la tutela del lavoro, in collaborazione con Espe, l’Ente scuola professionale edile di Como. Il progetto ha l’obiettivo di sviluppare la collaborazione tra le istituzioni e gli enti di formazione, gli attori provinciali della filiera edile e gli organi di vigilanza.

La scuola si impegna a formare e perfezionare le capacità ispettive dei militari del Nucleo ispettorato del lavoro di Como, in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro in edilizia attraverso corsi, aggiornamenti, seminari e altri strumenti. A seguire si procederà all’organizzazione di stage formativi direttamente in “cantieri scuola” presso i laboratori della Scuola edile, per approfondire le conoscenze in materia di sicurezza sul lavoro in edilizia.

Per la gestione tecnica del protocollo, che avrà una durata iniziale di due anni e sarà rinnovabile su accordo delle parti, tutti gli obiettivi saranno affrontati all’interno di specifici programmi operativi e accordi attuativi che tratteranno anche il protocollo stesso.

Protocollo che si pone come valido strumento per implementare un sistema di sicurezza sui luoghi di lavoro efficiente ed efficace, nel solco di quanto tracciato dalla Prefettura di Como per cui fare sistema è elemento vincente anche in chiave preventiva.

«Questa intesa - spiega Mara Valsecchi, presidente di Espe - del comitato paritetico territoriale per la prevenzione infortuni, l’igiene e l’ambiente di lavoro di Como è frutto di un percorso condiviso, voluto insieme alla pubblica amministrazione, enti, parti sociali del territorio attive nell’ambito della sicurezza sul lavoro».

«Nella collaborazione tra chi ha compiti di vigilanza e chi è impegnato quotidianamente sui temi della formazione e della sicurezza – prosegue Enrico Marconi, vice presidente della Scuola edile - il confronto è un valore aggiunto che potrà portare benefici e sinergie in questo percorso condiviso».

I militari potranno perfezionare ed aggiornare costantemente la loro preparazione, per effettuare ispezioni sui cantieri, svolgendo un’attività preventiva e parteciperanno, in qualità di relatori, a conferenze, seminari di studio e di formazione, organizzati da Espe in tutto il territorio provinciale.

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