Spaccio all’ippocastano. Market della droga anche in pieno giorno

Spaccio al parcheggio dell’Ippocastano, anche in pieno giorno. Alcuni cittadini che abitano nella zona segnalano traffici illeciti, con la droga che viene offerta ai passanti già dal mattino, agli studenti come ai lavoratori. Un gruppo di residenti di via Aldo Moro e via Carloni sta raccogliendo le firme per chiedere più controlli e maggiore sicurezza. Da tempo decine di senzatetto sbandati frequentano il parcheggio e stazionano anche fino a tarda ora sotto ai loro portoni. Urlano, provocano risse, bevono e lasciano ovunque sporcizia e bisogni di ogni tipo.

Uno dei problemi più grossi riportati però dagli abitanti riguarda il traffico di sostanze illecite. Al parcheggio la principale attività di alcuni di questi senza fissa dimora, tutti di origine straniera, è lo spaccio. L’hashish viene venduta ai ragazzini che frequentano le scuole, ma all’Ippocastano arrivano anche persone ben più mature per comprare droga. I residenti vedono queste scene ogni giorno dalla finestra. Per chi vive nei palazzi d’attorno risulta molto fastidioso essere avvicinati di tanto in tanto da queste persone che offrono loro vari generi di stupefacenti. A volte in maniera molto insistente, se non aggressiva.

Scambio sui binari

C’è un passaggio sospetto, segnalato da tempo, anche dall’altro lato, lungo il collegamento che porta al Setificio. Le frequentazioni non sono le migliori anche nel piazzale del vicino supermercato.

C’è gente che sosta sulle scalinate, i condomini se ne lamentano ciclicamente, come pure le attività commerciali presenti dalla parte di via Castelnuovo. I pendolari che prendono il treno dalla stazione di Como Borghi raccontano di vedere spesse volte dei disperati che consumano e vendono droga anche alla fine dei binari, senza troppo preoccuparsi di essere visti dai viaggiatori e dal personale in servizio.

Altri percorsi

Il parcheggio dell’Ippocastano però è al centro del via vai. Molti comaschi preferiscono fare dei percorsi alternativi pur di non passare da lì. Anziani e donne vivono spesso il tragitto come un potenziale pericolo, il pensiero corre a maggior ragione ai bambini più piccoli. La petizione promossa dai residenti intende aprire una dialogo con l’amministrazione comunale, per cercare soluzioni.

Soluzioni che comunque non appaiono semplici alla luce delle tante cattive frequentazioni che girano attorno al parcheggio dell’Ippocastano. In maniera riservata e anonima però alcuni abitanti sottolineano come serva un maggiore presidio anche per contrastare lo spaccio e il traffico di stupefacenti.