Spray al peperoncino sul bus. Denunciata una minorenne

Sagnino L’autista costretto a fermare il mezzo e a far scendere i passeggeri. I carabinieri identificano la responsabile del gesto, forse un brutto scherzo

Forse voleva solo vedere l’effetto che faceva quello spray urticante al peperoncino che l’amica le aveva appena mostrato mentre erano insieme sull’autobus. Oppure, potrebbe essersi trattato di un gesto goliardico, che tuttavia ha finito con il recare un notevole problema di sicurezza che ha costretto un autobus di Asf della linea 7 in servizio da Lora a Sagnino ad interrompere la corsa, far scendere tutti i passeggeri e infine andare in rimessa per essere sanificato.

La protagonista è stata invece identificata dai carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Como ed è stata denunciata a piede libero per il procurato allarme e per l’interruzione di pubblico servizio. Si tratta di una minorenne, 17 anni residente a Fono Mornasco, che è stata dunque segnalata al Tribunale competente di Milano.

La ricostruzione

La vicenda di cui stiamo scrivendo è avvenuta ieri mattina a Sagnino, in via Giovanni Fattori. La giovane era in compagnia di amiche su un autobus di Asf impegnato lungo la linea che unisce i due quartieri cittadini di Sagnino e Lora. Da quanto è stato possibile ricostruire, la bomboletta di spray urticante al peperoncino non era della ragazza poi finita con l’essere coinvolta in questa vicenda, bensì di una amica che l’aveva con sé e che l’avrebbe mostrata dalla diciassettenne mentre si trovavano insieme sull’autobus. Quest’ultima, forse per un gesto goliardico anche se maggiori dettagli al momento non sono disponibili, l’avrebbe puntata verso il basso, non ad altezza delle persone, premendo il pulsante ed azionando il getto urticante. L’aria tuttavia in poco tempo è stata satura e l’autista del bus non ha potuto fare altro che fermare immediatamente la corsa della linea 7 e far scendere dal mezzo tutti i passeggeri che erano a bordo.

Sul posto, a Sagnino, sono arrivati anche i carabinieri con una “gazzella” del Radiomobile di Como.I militari hanno verificato quello che era accaduto identificando la minore. Per fortuna nessuno dei passeggeri che si trovava sull’autobus di Asf è stato costretto a recarsi al pronto soccorso in seguito alle irritazioni provocate dalla bomboletta urticante.

Procurato allarme

Il mezzo pubblico invece ha fatto rientro nella rimessa di Asf per poter essere sanificato prima di rimettersi in strada. Come detto in precedenza la ragazza di Fino Mornasco è stata segnalata al Tribunale dei Minori di Milano e le ipotesi di reato per cui è stata denunciata a piede libero parlano di procurato allarme ma anche – ovviamente – di interruzione di pubblico servizio. La giovane, al termine di una giornata burrascosa, è stata infine riaffidata ai genitori che nel frattempo l’avevano raggiunta.

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