Stadio, si accelera per la serie A: maxi investimento per adeguarlo

Impianti sportivi La proprietà sta lavorando a un piano di lavori per capienza e sicurezza - Contatti con gli Enti coinvolti. Sul rifacimento totale tempi più lunghi: integrazioni al progetto

La società Calcio Como 1907 mette il piede sull’acceleratore in vista della serie A. I vertici, in primis il manager Mirwan Suwarso, non prendono nemmeno in considerazione “se” il Como andrà a disputare la massima serie, ma il vero tema - semmai - è “quando”.

La situazione

Ecco spiegato perché sono pronti a mettere sul tavolo un maxi investimento (indiscrezioni parlano di qualche milione di euro) per adeguare il Sinigaglia. E la riprova è l’intensificarsi di contatti con gli Enti coinvolti (tutto, come è stato per i mille posti in più in curva, dovrà passare il vaglio della commissione provinciale di vigilanza, ma ovviamente anche della lega di serie A), Comune di Como in testa.

Il tempo, del resto, stringe e anche se la stagione attuale non è ancora terminata se il Como dovesse salire subito in A ci sarebbero meno di tre mesi effettivi per completare i lavori. La proprietà ha infatti tutta l’intenzione di giocare in un Sinigaglia adeguato e non di chiedere ospitalità ad altre realtà per poter disputare almeno le prime partite del campionato.

Obiettivo restare al Sinigaglia

E se anche - ovviamente nessuno se lo augura - il Como non dovesse centrare quest’anno la serie A, è comunque un obiettivo dichiarato da parte della società che, quindi, si sta attrezzando per qualunque evenienza.

La concentrazione massima è quindi su quello che bisognerà fare per poter disputare al Sinigaglia il campionato: bisognerà agire sulla capienza (da ripristinare ci sono, ad esempio, i posti dei distinti ma si dovrà intervenire anche sul settore ospiti) come pure sulla sicurezza sia all’esterno che all’interno dello stadio. I criteri infrastrutturali della Lega Nazionale Professionisti Serie A prevedono che la capienza minima dello stadio debba essere di 12mila posti, «salvo deroghe». Tra gli altri oneri in caso di serie A c’è anche quello di dotare l’impianto di un maxi schermo «che possa garantire la visualizzazione del punteggio, del tempo di gioco nonché di immagini video autorizzate tramite l’impiego di una regia dedicata». Per gli interventi sono previste deroghe, ma la condizione fondamentale per poter presentare le richieste è quella che i lavori di adeguamento prendano il via entro la stagione sportiva 2023/2024. Proprio per queste ragioni si susseguono incontri e riunioni: non c’è tempo da perdere.

Contemporaneamente emerge invece che il maxi progetto di riqualificazione completa del Sinigaglia annunciato l’ultima volta per la fine di gennaio non è ancora stato depositato in Comune. Da quanto si apprende dalla società, infatti, sono in corso ulteriori approfondimenti e adeguamenti, ma la rosa dei progetti sarebbe già stata ridotta a un piano di intervento.

A riguardo in diverse occasioni pubbliche il sindaco Alessandro Rapinese ha sempre ribadito la massima collaborazione con la società e il fatto che il Comune sia in attesa di ricevere la proposta. Ma, come detto, ora l’acceleratore è sulla serie A.

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