Stalking ai danni dell’ex fidanzata: ai domiciliari cuoco sudamericano

Codice rosso I fatti contestati risalgono al 2022 e sono stati commessi fra Como e Fino Mornasco

Un cuoco originario del Sudamerica (di cui non forniamo altri dati a tutela della tutela della presunta vittima del reato che rientra tra i “codici rossi”) è stato colpito nelle scorse ore da una ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari in quanto accusato dalla procura di Como, in un fascicolo gestito dal pubblico ministero Alessandra Bellù, di atti persecutori nei confronti della ex convivente e compagna, una donna italiana. I fatti per cui si è proceduto risalivano al 2022.

Da quanto è stato possibile ricostruire, i due lavoravano nello stesso ambito (ristorazione) ma nel corso del tempo l’amore era stato superato da una serie di segnalazioni che sono poi confluite nella misura notificata nelle ultime ore dai carabinieri della stazione di Fino Mornasco.

Le contestazioni e i fatti contenuti nelle ipotesi di reato sarebbero infatti avvenuti a Como, dove il cuoco vive, ma anche a Fino Mornasco. La notizia della misura restrittiva è stata data questa mattina dai carabinieri in una nota che segnala l’esecuzione dell’ordinanza nell’ambito di un «piano di ricerca e cattura di soggetti destinatari di misure restrittive». Non si conosce molto delle accuse che vengono rivolte al cuoco, se non appunto che l’ipotesi di reato è quella di atti persecutori, quello che comunemente sono ormai noti come stalking e che rientrano nella tipologia di reati definiti come “codice rosso”.

Lo straniero, 28 anni, era già noto alle forze di polizia. La relazione con la fidanzata – 25 anni, italiana – si era interrotta da tempo. Nelle prossime ore l’uomo verrà sentito dal giudice firmatario della misura cui potrà fornire la propria versione dei fatti.

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