Stazioni, che strazio. Ascensori fuori uso
e beffe dei passeggeri

Disservizi Continui problemi per i viaggiatori del treno. A Camerlata il cartello indica il ripristino entro il 5 agosto, mentre allo scalo di San Giovanni è guasto da mesi

La beffa degli ascensori alla stazione unica di Camerlata e a San Giovanni continua. Guasti senza alcuna tempistica reale di riparazione, con buona pace di chi deve prendere il treno con i bagagli o ancora ha bambini sul passeggino o ha difficoltà motorie.

Sempre inutilizzabile

Partendo da Camerlata la maledizione degli ascensori prosegue. Quello che consente di evitare le scale per raggiungere i binari più esterni della parte di competenza di Rfi è di nuovo non funzionante.

Sul vetro è stato anche affisso un cartello bilingue in italiano e inglese: «Attenzione ascensore fuori servizio - Ripristino stimato entro il 5 agosto 2022. Ci scusiamo per il disagio». Inutile dire che non è stato ripristinato nulla nonostante il 5 agosto sia passato ormai da sedici giorni. E qualche frequentatore della stazione ha corretto a penna il 2022 in 2023, segno evidente della scarsa fiducia nei tempi di riparazione che, anche quando indicati, non vengono rispettati. Tra l’altro gli ascensori della stazione unica erano entrati in funzione oltre nove mesi dopo l’inaugurazione dell’infrastruttura per ritardi nelle operazioni di collaudo, come avevano spiegato da Rfi.

Poi era stata un susseguirsi di guasti a ripetizione. L’ascensore - sempre lo stesso - è infatti ancora fuori uso. Eppure chi ha partecipato all’inaugurazione del parcheggio della stazione unica lo scorso 4 agosto assicura che non ci fossero cartelli e che funzionasse (il 2 agosto, invece, era bloccato).

Evidentemente si deve essere guastato nottempo. Bisogna quindi affidarsi alla ruota della fortuna per sperare di poterlo utilizzare. E, purtroppo, anche nei rari casi di funzionamento c’è il rischio - come accaduto a una comitiva di inglesi ed altri viaggiatori - di rimanere intrappolati all’interno. Con conseguente perdita del treno ed eventuali successive coincidenze.

Ad ogni modo il 5 agosto è passato e l’ascensore è ancora immobile.

Ascensore fuori uso anche a Como San Giovanni

Spostandosi a Como San Giovanni, stazione sempre gestita da RfI e, quindi dallo Stato, per chi non vuole o è impossibilitato a salire o scendere le scale non ci sono alternative. L’ascensore che dovrebbe portare ai binari 4 e 6 è ancora fuori uso. Lo è da talmente tanto tempo che, anche qui, l’ironia non manca. Sotto la cartello “Fuori servizio” ne è stato infatti affisso un secondo scritto con pennarello rosso “for and ever”. “Per sempre”.

In effetti quell’ascensore è inutilizzabile da parecchi mesi. Già a fine marzo era riesplosa la polemica e da RfI avevano precisato che si trattava dello stesso problema di Como Camerlata e, cioè, che «l’impianto è in attesa di collaudo». A Camerlata, poi, i collaudi vennero eseguiti a tempo di record e gli impianti vennero messi in funzione all’inizio di aprile (per quello verso il parcheggio, come spiegato sopra, i problemi però persistono).

Pazienza finita

A San Giovanni, al contrario, non è cambiato assolutamente nulla. I disagi restano, l’ascensore non è mai entrato in funzione e i viaggiatori - dai pendolari ai turisti - ormai hanno perso la pazienza. E lo hanno evidentemente dimostrato evidenziandolo in rosso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA