Streptococco, tutti a caccia dei tamponi. Ma i pediatri frenano: «Sono inutili»

Salute Il batterio continua a colpire in città, soprattutto nella fascia tra i 5 e i 15 anni. I sintomi sono spesso molto vari: dalla tonsillite alla febbre fino a una forma di scarlattina

Streptococco, inutile fare il tampone fai da te. Da ormai un mese circola tra i bambini in maniera persistente il batterio dello streptococco, intere classi alle materne e all’asilo sono costrette a casa. Un mal di gola, qualche macchiolina, ancor prima la febbre alta mettono in allarme i genitori e molti decidono di fare subito il tampone da soli. Lo riferiscono anche le farmacie, la richiesta è molto alta. Diagnosi e cura però sono un compito del pediatra.

Fenomeno in parte nuovo

«Niente panico, non ha senso fare il tampone da soli, figurarsi in maniera addirittura preventiva – spiega la pediatra Roberta Marzorati –, è uno strumento che utilizziamo noi medici se lo riteniamo opportuno. Abbiamo peraltro ricevuto dall’Ats Insubria l’invito a fare i tamponi per la ricerca dello streptococco, gratuitamente. Così da monitorare un fenomeno dai numeri certo importanti e in parte nuovo. In effetti non ho mai visto tanti casi in quarant’anni d’ambulatorio. Comunque a fronte di una positività sta al pediatra decidere cosa fare. Se prescrivere l’antibiotico. Nei casi asintomatici o con disturbi sfumati potrebbe non essere necessario».

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