
(Foto di archivio)
Navigazione La contactless va passata sul “NaviTap” all’imbarco e poco prima dello sbarco.
Como
Vale per i turisti, ma anche per i comaschi che decidono di fare un giro sul lago e vogliono evitare le file alla biglietteria della Navigazione. Il nuovo sistema di pagamento direttamente a bordo con carta di credito è operativa in contemporanea sul Lario, ma anche sul lago di Garda e sul Maggiore. Un modo più pratico e veloce che si usa già su molti altri mezzi pubblici.
Il biglietto giornaliero si può acquistare direttamente a bordo, senza passare dalla biglietteria. Per farlo è sufficiente avvicinare al validatore la carta di pagamento contactless. Non vengono applicate commissioni. Al momento dell’imbarco bisogna avvisare il personale che si utilizzerà “NaviTap”, bisogna passare la carta (controllare la scritta “buon viaggio” e il bip acustico) e fare lo stesso prima di scendere. Non serve alcuna registrazione per usufruire del servizio, ma se si salva la carta nel portale (https://navitap.navigazionelaghi.it) nell’area personale si possono controllare tutti gli addebiti.
Il sistema applica solo la tariffa intera e, quindi, per biglietti ridotti o per gruppi bisogna continuare ad utilizzare la biglietteria. Se durante la giornata si effettuano più viaggi, il sistema applicherà la tariffa più vantaggiosa per l’utente.
Il pagamento a bordo non può essere utilizzato per chi sale con biciclette, animali domestici o bagagli o per i traghetti. Per quanto riguarda la flotta si può pagare a bordo con la carta su tutte le motonavi, ma non sulle corse rapide (catamarani e aliscafi, corse identificate con la sigla SR) e nemmeno sul piroscafo Concordia (impossibile l’installazione del sistema trattandosi di bene vincolato).
È possibile utilizzare l’opzione multi passeggero che consente, entro 60 secondi dal primo “tap”, di effettuarne altri per pagare con un’unica carta o dispositivo il biglietto per più persone, al massimo cinque, che devono tassativamente viaggiare insieme con il titolare per dimostrare la regolarità del pagamento in caso di controlli.
Se non si avvicina la carta quando si sale o se la validatrice non accetta la carta (luce rossa) il viaggiatore è considerato sprovvisto di biglietto e quindi sanzionabile. Se, invece, non si avvicina la carta al lettore prima di scendere il sistema non può riconoscere il tragitto seguito e, non potendo addebitare la tariffa corretta, è previsto l’addebito della circolazione sull’intera rete, pari a 28 euro. Inoltre bisogna prestare attenzione ad usare sempre lo stesso dispositivo (carta, cellulare, orologio).
A richiesta del personale andrà esibita la carta di credito utilizzata. È chiaro che l’azienda, dopo i primi test sul campo, dovrà definire nei dettagli le modalità di controllo sia per le navi con tanti passeggeri sia per quelle piccole, ma con fermate in sequenza, che impediscono al personale di distaccarsi dalle proprie mansioni di attracco.
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