Superata la soglia di esondazione del lago: si viaggia su una corsia e l’acqua è arrivata in piazza

Como Si è superato questa mattina il livello di allarme, fissato a 110cm sopra lo zero, toccando i 122 cm. Nel pomeriggio si è arrivati a 124 cm

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Como

Con il raggiungimento dei 124 centimetri sopra lo zero del livello del Lario e un afflusso che è ormai il doppio del deflusso, si è entrati in pieno allarme esondazione sul lungolago. La situazione, già critica nei giorni scorsi con l’intervento delle idrovore per svuotare i tombini del fronte lago dall’acqua accumulatasi e straripata su Lungo Lario Trieste, è entrata nella fase di allarme (fissata a 110 centimetri) a causa delle precipitazioni di questa notte, già a partire dalla tarda mattinata, quando il Lario aveva raggiunto i 122 centimetri.

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Il livello limite è fissato a 120 centimetri e le forze dell’ordine così come i mezzi di soccorso sono in allerta. Le idrovore continuano a lavorare senza sosta, ma una porzione più ampia della carreggiata è ora invasa dall’acqua e le passerelle posizionate in corrispondenza dei passaggi pedonali non sono più sufficienti a permettere il passaggio delle persone.

Già da questa mattina, giovedì 5 giugno, la protezione civile e la polizia locale hanno richiesto la chiusura temporanea della corsia riservata ad autobus e taxi tra via Cairoli e piazza Matteotti, con conseguenti ricadute sul traffico che in centro città risulta molto rallentato. Alle 14.45, risultava invece che una corsia e mezza sia chiusa al traffico: le auto vengono fatte circolare sulla corsia dei bus, che sono stati deviati.

Dalle 16 si viaggia su una sola corsia e l’acqua del lago ha raggiunto in serata la piazza. La diga foranea è chiusa da ieri, mercoledì 4 giugno, così come la corsia preferenziale del trasporto pubblico locale. Dalle 14 è in vigore l’allerta meteo in codice arancione, per il rischio idrogeologico, e in codice giallo per il rischio di temporali.

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