Perseguita l’ex moglie che lo ha lasciato. Dovrà mettere il braccialetto elettronico

Camerlata L’uomo, 55 anni, non potrà avvicinarsi alla donna. Altrimenti rischia l’arresto.Finiti i dispositivi di protezione: per ora dovrà presentarsi tre volte la settimana in caserma

Como

La loro storia è finita da anni. Nel frattempo hanno già pure divorziato l’uno dall’altra. Ma lui ha continuato a perseguitarla. Lui l’ha spaventata, ha reso la vita di lei angosciante. Al punto da non lasciarle alternativa alcuna se non chiedere aiuto ai Carabinieri. Che, l’antivigilia di Natale, si sono presentati a casa di lui per dire: adesso basta. Ora dovrai girare con il braccialletto elettronico per essere certi che non tenterai mai più di avvicinarti a lei.

I militari della stazione di Rebbio hanno notificato a un uomo di 55 anni (la cui identità non rendiamo nota solo a tutela della vittima degli atti persecutori) un’ordinanza del Tribunale del giudice che impone allo stesso di non avvicinarsi più all’ex moglie.

La vicenda, così tremendamente simile ad altre numerosissime storie analoghe, risale ai mesi scorsi e affonda le sue radici in un matrimonio finito da tempo. Lei ha dodici anni in meno di lui, si è rifatta una vita, ha cambiato casa e pure comune di residenza. Ma ultimamente lui aveva nuovamente cercato di contattarla, e quel tentativo si è trasformato in vera e propria persecuzione.

Da qui la decisione della Procura di aprire una procedura per stalking a carico dell’uomo. L’analisi degli atti e gli elementi raccolti dai Carabinieri del comando provinciale di Como hanno convinto il pubblico ministero a chiedere un’ordinanza restrittiva all’uomo. E così il giudice delle indagini preliminari ha accolto la richiesta ed emesso il provvedimento.

Il fatto è che, in questo momento, di braccialetti elettronici disponibili non ve ne sono. E quindi, per ora, l’uomo dovrà presentarsi almeno tre volte la settimana in caserma. Quando i Carabinieri gli hanno notificato l’atto, il 55enne (che vive a Camerlata) è stato avvisato dei rischi concreti che corre se viola la prescrizione. Tra questi, il primo rischio è di finire in carcere.

Appena disponibile, il braccialetto elettronico gli sarà installato. Ma come funziona? Un braccialetto contenente un Gps per monitorare la posizione in tempo reale, un modulo 5G per inviare i dati e sensori anti-manomissione, sarà indossato dall’indagato. La vittima, per contro, riceve un dispositivo da tenere in borsa (ma ultimamente sono nate anche delle app collegate al proprio telefono). Questo apparecchio avvisa in caso di avvicinamento dello stalker oltre il limite massimo previsto. Un alert viene inviato anche alle forze di polizia, che possono intervenire in tempo reale.

Alle donne vittime di atti persecutori e violenza, è sempre bene ricordare che in Italia è attivo 24 ore al giorno tutti i giorni il numero gratuito 1522 per segnalare eventuali abusi, oltre ovviamente al 112 in caso di emergenze.

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