L’allarme di “Telefono donna”: quest’anno 280 casi di violenza di genere sul territorio comasco

I dati I numeri forniti sono impressionanti e parlano di 280 nuovi casi di violenze e abusi solo nel 2023 nella realtà comasca: «La violenza di genere è radicata nel nostro territorio»

«Le operatrici del Centro Antiviolenza Telefono Donna di Como esprimono la loro profonda vicinanza a Erika, vittima di un brutale tentavo di femminicidio». È di ieri un comunicato dell’associazione cittadina che si occupa di proteggere e aiutare le donne colpite dalla violenza e dai maltrattamenti di chi invece dovrebbe amarle e proteggerle.

I numeri forniti nello stesso comunicato sono tra l’altro impressionanti e parlano di 280 nuovi casi di violenze e abusi solo nel 2023 nella realtà comasca. «La violenza di genere e in particolare la violenza maschile contro le donne, anche nelle sue forme più estreme, è presente e radicata nel nostro territorio, come testimoniato da questo a da altri recenti episodi di cronaca oltre che dalle donne che incontriamo da oltre trent’anni nel nostro lavoro quotidiano – prosegue il Centro Antiviolenza – Dall’inizio dell’anno abbiamo già avuto oltre 280 nuovi contatti. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare le generazioni più giovani non sono esenti dal fenomeno.

Anzi, il nostro centro si trova con sempre maggiore frequenza ad accogliere donne giovani e giovanissime che subiscono violenza, agita anche nelle coppie adolescenziali (...) Per questo è importantissimo che sin dalle prime avvisaglie, le donne siano consapevoli di quanto stanno vivendo e si rivolgano o a Telefono Donna oppure alle Forze dell’ordine. Alle giovanissime l’invito a parlarne subito coi genitori o con persone di cui si fidano».

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