Tempi lunghi per lo stadio
«Progetto a fine 2026, forse»

Il nuovo Sinigaglia La risposta del sindaco sulle procedure. Manca ancora il piano finanziario

Stadio, il progetto definitivo? «Forse, e dico forse, nell’anno nuovo».

Con queste parole il sindaco Alessandro Rapinese ha risposto su Espansione Tv alla domanda riguardo le tempistiche per il progetto definitivo del nuovo stadio, con una certezza: sicuramente non arriverà quest’anno, ma tutto è rimandato all’anno prossimo e nemmeno su questo ci sono sicurezze.

«La procedura è chiara - spiega Rapinese -. Adesso noi dobbiamo fare la conclusione delle conferenze e poi rimettere la palla alla società che dovrà presentare il piano economico finanziario così come stabilito e il progetto esecutivo. Ma per un progetto dello stadio, e va bene che sono ricchi e bravi, se ci mettono meno di sette, otto o nove mesi c’è qualcosa che non va».

E aggiunge: «Ora questa fase è molto importante perché toglie dai piedi la pubblica amministrazione (conferenza dei servizi, ndr). Io l’ho preso (lo stadio, ndr) che aveva meno di cinquemila posti e oggi giochiamo in Serie A. I tremila posti, che sono quelli che fanno la differenza tra i 12mila e rotti che abbiamo ora e i 15mila di uno stadio rifatto, li voglio esattamente come i primi 7mila che abbiamo messo. Io sullo stadio ho sempre detto che lo voglio e siamo arrivati qui. Ci sono passaggi che vanno avanti di cui non sono titolato a darne informazione in questa sede».

Come ormai noto, l’ostacolo più grande è proprio dato dal piano economico finanziario, considerando che con le modifiche imposte dalla Soprintendenza quest’estate, anche se poi mediate in seguito a un confronto con la società Como 1907, e dopo le criticità evidenziate dalla società di consulenza incaricata dal Comune, Demosion srl, si è resa necessaria una revisione completa degli aspetti economici del nuovo impianto sportivo.

La strada dunque è ancora lunga, anche se le intenzioni del sindaco sono ben chiare: andare avanti.

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