Tempio Voltiano: nuova illuminazione
pagata da un privato

La sponsorizzazione Il monumento cambierà completamente volto di notte grazie a un progetto che valorizzerà i dettagli delle facciate

Como

Il Tempio Voltiano cambierà completamente volto di notte grazie a un progetto di illuminazione che valorizzerà i dettagli delle facciate.

A presentarlo, attraverso un contratto di sponsorizzazione del valore di 42.500 euro (Iva inclusa), l’azienda Imat Felco di via Scalabrini al quale ieri è arrivato il definitivo via libera della giunta. Il progetto era stato depositato un anno fa e, da allora, ci sono stati diversi passaggi burocratici e autorizzativi, inclusa la verifica da parte della Soprintendenza, che ha anche dato alcune prescrizioni poi recepite dal privato nel piano finale che verrà ora realizzato.

«Il nuovo sistema di illuminazione – si legge nella descrizione dell’intervento - consentirà una lettura degli elementi costruttivi senza appiattire la vista prospettica dei medesimi: l’ombra, se progettualmente considerata e analizzata, sarà un elemento che arricchisce la visita suscitando curiosità nel visitatore, ma che parallelamente non deve creare una percezione falsata e distorta dello spazio». Il sistema studiato integra diversi tipi di illuminazione, tutti a led, in modo da garantire una riduzione dei consumi ma anche di limitare le manutenzioni. L’edificio non è infatti uniforme e la proposta prevede che ci sia una sorta di “bagno” con uniformità e leggerezza dell’intera superficie a cui si sommano sistemi differenti, a livello di intensità, sulle colonne, sulle sporgenze e su una serie di elementi che caratterizzano l’edificio progettato da Federico Frigerio.

Un apposito elemento, con ottica dedicata, «illuminerà e darà evidenza all’incisione “A. Volta”». Insomma, tante singole illuminazioni coordinate per un effetto d’insieme che modificherà radicalmente la vista su uno dei principali monumenti cittadini che, da solo, stacca oltre 30mila biglietti ogni anno. Con il via libera della giunta sarà ora il privato a poter intervenire per realizzare effettivamente la nuova illuminazione che si va ad aggiungere ai nuovi giardini a lago che dovrebbero essere completati nei primi mesi del prossimo anno.

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