Terza dose, sì da oltre 132mila comaschi
In 52mila hanno già ricevuto il richiamo

Per l’ulteriore somministrazione devono passare 180 giorni dalla seconda E sul fronte contagi, si contano 27 nuovi casi e una nuova vittima in tutta la provincia

Como

Le terze dosi somministrate nel Comasco hanno superato quota 52mila. Il dato regionale, aggiornato a ieri, indica che il numero complessivo delle ulteriori iniezioni è stato esattamente di 52.431.

Alle somministrazioni “addizionali” o di richiamo già effettuate, si aggiungono poi le prenotazioni. Che riguardano solo le inoculazioni che dovranno essere fatte nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. Nel pomeriggio di ieri, si contavano 80.423 comaschi che avevano già fissato l’appuntamento per la nuova somministrazione. Quindi, complessivamente, si contano 132.854 residenti che, in vista dell’avvicinarsi dei sei mesi (o dopo i 28 giorni per la dose addizionale) dall’ultima inoculazione, hanno deciso di seguire le indicazioni sanitarie.

Tra chi ha già calendarizzato la nuova somministrazione, si contano anche due persone che hanno superato il secolo di vita. Sempre restando tra i grandi anziani, sono pronti all’ulteriore dose 547 over 90 (fino ai 99 anni) e 5.131 comaschi che hanno un’età compresa tra 80 e 89 anni.

La fascia di età con il maggior numero di prenotazioni e che, quindi, si presume conterà il maggior numero di somministrazioni durante le prossime settimane, è quella degli adulti tra i 50 e i 59 anni. Sono infatti 21.977 gli “iscritti” nel calendario vaccinale.

A seguire, si contano 18.960 “adesioni” da parte degli over 60 (fino ai 69 anni), e 16.472 da chi ha tra i 70 e i 79 anni. Gli over 40 (fino ai 49) attualmente prenotati sono 13.539. Mentre nella fascia d’età appena più giovane (dai 30 ai 39) si contano 1.182 prenotazioni. Sono 882 per i giovani dai 20 ai 29 anni, 94 per chi ha tra i 16 e i 19 anni, e 7 per i giovanissimi dai 12 ai 15 anni.

La prenotazione di questa ulteriore somministrazione non è comunque uno specchio fedele della volontà - o meno - di ricevere la terza dose. Sulla calendarizzazione dell’appuntamento incide infatti anche la data in cui ci si è sottoposti all’ultima inoculazione. La somministrazione della dose aggiuntiva (per trapiantati e immunocompromessi) è iniziata il 20 settembre in tutta Italia. Già la settimana successiva, la platea di chi poteva ricevere l’ulteriore dose (richiamo)è stata ampliata. Fino all’ultima “apertura”, la scorsa settimana, per le persone che hanno tra i 40 e i 59 anni. Ma si può ricevere l’ulteriore dose dopo che siano passati 180 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario.

Nel territorio comasco, come fotografato nel bollettino diffuso ieri, si contano 27 nuovi casi positivi. Inutile dire che, come ogni lunedì, il dato è legato al numero dei tamponi effettuati, minore nel fine settimana.

C’è però un dato oggettivamente negativo: sul territorio c’è stata un’ulteriore vittima. I decessi, da inizio pandemia, ora sono quindi 2.316.

A livello regionale, i contagi sono 662, a fronte di 41.291 tamponi processati. Il tasso di positività, rispetto alle 24 ore precedenti (106.555 test e 1.431 casi), resta invariato all’1,6%. In Lombardia ci sono stati altri 11 decessi, e sono in aumento i ricoveri: quattro in più in terapia intensiva e 20 nei reparti ordinari.

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