Tifosi e ordine pubblico: sei gare da bollino rosso nella prossima serie B

Il caso Match a rischio: con il Lecco (stadio permettendo) ma anche con le novità Cremonese, Spezia e Reggiana. Confermate due sfide ad alta tensione: Modena e Pisa

Il calcio non è una scienza esatta. Vale per quello che accade sul campo, ma anche per le dinamiche tra tifosi che – come si è visto quest’anno con le tensioni tra i comaschi e i sostenitori del Bari e del Palermo – possono cambiare e creare attriti dove non si pensava che ci fossero. Quello che è certo, fin da ora, è che l’anno prossimo sarà intenso sotto il profilo dell’ordine pubblico vista la presenza di una serie di squadre retrocesse dalla serie A (Spezia e Cremonese) o salite dalla C (Reggiana e Lecco, ammesso che questi ultimi risolvano la grana dello stadio) che aumenteranno il numero di occasioni di possibili tensioni.

Vertice in vista

Ad oggi la questione non è ancora stata affrontata in modo diretto da Comune, Questura e Como 1907, ma il primo incontro tra le parti è imminente, forse sarà già la prossima settimana. Di sicuro verrà riproposto il concentramento di Lazzago per i tifosi ospiti, che dunque verranno raccolti nel parcheggio della stazione per poi essere trasportati con bus navetta nell’area del Sinigaglia loro riservata. Altro elemento su cui si punterà con forza sarà quello di vietare a van e pulmini la discesa in città. I tifosi ospiti che utilizzeranno questi mezzi, insomma, verranno fermati a Lazzago al pari dei pullman. Discorso diverso per le auto private cui dovrebbe essere concesso di scendere in centro e parcheggiare nell’area protetta sotto la curva ospiti.

La geografia dei tifosi

Si può in ogni caso già indicare – in attesa delle decisioni che verranno prese in queste ore su Lecco e Reggina – la classificazione delle partite ad “alto rischio”, “medio rischio” e “basso rischio”. Nella prima fascia rientrano ovviamente i derby con Lecco e Cremonese, ma anche la tradizionale rivalità con il Modena (non si possono dimenticare i tafferugli a Como dello scorso anno), con il Pisa (le tensioni furono due anni fa) e come detto il ritorno di tifoserie storicamente “nemiche” di quella comasca, ovvero Reggiana e Spezia. Queste sei, con il Venezia che sta un po’ nel mezzo tra “alto” e “medio”, saranno le partite da bollino rosso.

La fascia di “medio rischio” raggruppa tifoserie dai grandi numeri in trasferta (Sampdoria, Bari, Palermo, quindi con evidenti rischi di ordine pubblico) e quelle con cui i rapporti non sono mai stati buoni anche in seguito ad amicizie non gradite (la Ternana con gli atalantini).

Sulla carta, invece, non dovrebbero esserci particolari problemi con le altre tifoserie come Parma, Ascoli, Catanzaro (che tuttavia è gemellata con il Brescia), Cittadella, Cosenza, Feralpisalò, Reggina e Sudtirol.

Detto che, come sottolineato all’inizio, le dinamiche di quello che avviene sugli spalti non sono sempre facilmente leggibili a priori e possono dipendere anche da quello che succede in campo.

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