Torna la ladra dell’abbraccio. Via la collana d’oro a un’anziana

Rebbio La ragazza ha chiesto informazioni e poi l’ha ringraziata. La vittima ha 79 anni e abita vicino alla chiesa, il furto in via Alebbio

Como

Tornano le ladre dell’abbraccio. La scorsa estate in poche ore erano andati in scena più episodi in diversi punti della città e della provincia. Ma le ladre dell’abbraccio non smettono mai di colpire, come dimostrato anche dall’ultima denuncia che è stata raccolta dai carabinieri della stazione di Rebbio nelle scorse ore e che ha riguardato una pensionata del quartiere raggirata proprio con questa tecnica.

Donne giovani

Il modo di operare di queste donne, spesso molto giovani o comunque avvenenti (in quanto le vittime predilette sono soprattutto uomini anziani, presi di mira principalmente per gli orologi di valore che hanno al polso) è sempre lo stesso: avvicinano cittadini con un pretesto qualsiasi, fingendo di essere conoscenti, oppure per chiedere una informazione viabilistica. Poi, ottenuta l’informazione, cercano di abbracciare la vittima individuata per poter avere un contatto fisico e in questo modo – fingendo di ringraziare – sfilare gli oggetti di valore che interessano. Ed è proprio questa la dinamica di quanto accaduto in via Alebbio, a Rebbio, alle 10.30 di mercoledì. Una signora che abita nel quartiere cittadino a pochi passi dalla chiesa, 79 anni, è stata avvicinata proprio con queste modalità da una donna che ha finto di aver bisogno di una informazione. L’abbraccio successivo di “ringraziamento” ha così permesso alla ladra di impossessarsi della collana d’oro che la vittima aveva al collo. La donna, accortasi troppo tardi di quanto avvenuto, è poi andata dai carabinieri che proprio nel quartiere hanno la caserma, per raccontare quello che era accaduto dando così il via alle indagini. I militari cercheranno ora aiuto – come sempre avviene in questi casi – non solo da eventuali testimonianza, ma anche da immagini di sicurezza presenti nella zona nella speranza che possano aver ripreso e registrato qualcosa di utile che possa permettere di risalire alla ladra dell’abbraccio. Il valore della collana d’oro scomparsa non è stato quantificato.

Come detto, solo pochi mesi fa – la scorsa estate per la precisione – de denunce per questa tipologia di furto erano frequenti. A luglio, con più azioni quasi in simultanea, non si sa se condotte dalle stesse persone oppure da diverse unità sparpagliate lungo le strade, le ladre dell’abbraccio avevano colpito in più punti del territorio.

Abilità

Colpi commessi spesso con una abilità pazzesca, in cui le vittime avevano finito con l’accorgersi dell’accaduto solo diversi minuti dopo quando ormai le ladre avevano fatto perdere le proprie tracce.

In una sola giornata erano stati registrati tre furti, il primo nel quartiere di Breccia in via Casartelli (vicino a Rebbio, dove a scomparire era stato un orologio), uno vicino al Valduce (rubata una catenina d’oro) e l’ultimo a Erba, con bottino un Rolex. Le vittime anche in questi casi erano state persone anziane, tra i 76 e i 79 anni, proprio come nel colpo subito nella giornata di mercoledì dalla signora che camminava in via Alebbio.

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