Cronaca / Como città
Martedì 23 Dicembre 2025
Tornano gli stranieri: record dopo il calo, sono più di 50 mila
I dati In città sono mille in più, oltre 4mila in provincia - Tra le nazionalità più rappresentate c’è quella rumena - In totale l’aumento dei cittadini non italiani è del 10%
Tornano a crescere gli stranieri: in tre anni sono aumentati quasi del 10%. Lo dicono i dati dell’Istat: rispetto al 2022 in provincia i cittadini non italiani sono aumentati di 4.421 unità, in città di quasi mille. L’andamento di questi numeri è tale da rassicurare sul bilancio demografico generale che, grazie all’aumento della popolazione straniera, risulta meno sconfortante: nonostante il forte e inarrestabile calo delle nascite, l’aumento degli stranieri fa sì che la popolazione residente non cali drasticamente.
Andamento simile anche in città
Nel Comasco non avevamo mai superato la quota di 50mila stranieri, solo nel 2014 ci eravamo andati vicini, quando erano stati registrati 49.561 stranieri (il dato, ora come allora, tiene conto sia degli stranieri comunitari che extra comunitari). Nel 2025 invece, abbiamo raggiunto quota 50.123. Dal 2003 ad oggi, partendo quasi da cifre rasenti lo zero, gli stranieri nel Comasco sono aumentati rapidamente nel nostro territorio fino a raggiungere nel 2011 ben 47.271 iscritti all’anagrafe. Salvo lievi flessioni abbiamo registrato una situazione di stabilità almeno fino alla pandemia. Poi la risalita dei dati fino a raggiungere i numeri odierni: oggi gli stranieri sul totale degli abitanti rappresentanto l’8,3%.
In città la fotografia è simile a quella che si ottiene osservano la provincia nel suo complesso: 12.323 stranieri, anche se non è la cifra più alta registrata, che è quella del 2019, quando gli stranieri residenti nel capoluogo erano 12.655. Anche a Como la tendenza è stata di netta crescita: da numeri vicini allo zero nei primi anni Duemila si è arrivati in breve tempo a 11.156 stranieri nel 2011, quindi la ripresa fino appunto al 2019, con una nuova discesa durante il Covid che adesso è ormai compensata. Oggi in città li stranieri sono il 14,8% degli abitanti. Come detto, la loro presenza permette alla provincia di Como di non perdere residenti, ma in città la flessione è comunque presente.
Tra i tanti dati anagrafici si nota in maniera evidente che l’età media della popolazione straniera è più giovane rispetto a quella degli italiani. Gli anziani sono ancora una piccola minoranza, cosa che invece non succede tra i comaschi. Le giovani donne straniere in compenso facevano più figli fino a un decennio fa, ora invece si sono più avvicinate alla media di figli delle donne comasche: meno di due nuovi nati per coppia. In termini di nascite il contribuito delle famiglie straniere che qui hanno messo radici si è molto ridotto, di più della metà in quindici anni.
Le nazionalità più presenti
Tra le nazionalità presenti in provincia la più popolosa è quella rumena, seguono gli ucraini, soprattutto donne, quindi persone originarie del Marocco, Albania e Pakistan. Rispetto al passato sono arrivati più cittadini da Sri Lanka e El Salvador, mentre sono diminuiti turchi e filippini. Sono mutamenti che a volte dipendono anche dalla situazione geopolitica e dal benessere perso o ritrovato nei Paesi di origine delle persone che decidono di raggiungere Como. In città resiste lo zoccolo duro delle donne provenienti dalle Filippine, sono numerose anche le persone provenienti dalla Romania, meno invece quelle arrivate qui dall’Albania, dalla Cina, come dalla Turchia e dalla Russia.
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