Travolto e ucciso da un comasco ubriaco. Il dramma di un giovane panettiere

A Milano Cinquantenne residente in città a un passo dall’arresto per omicidio stradale. L’incidente nella notte in Corso Sempione

Milano

Un uomo di 50 anni residente a Como è stato denunciato per omicidio stradale aggravato dallo stato di ebbrezza. Era alla guida dell’Audi che, nella notte tra giovedì e venerdì, ha travolto e ucciso un ragazzo di 20 anni che conduceva un monopattino elettrico a Milano, tra la via Canova e l’angolo con Corso Sempione. Il comasco era al volante con un tasso di alcol che è stato quantificato il 1,28 grammi per litro di sangue, più di due volte oltre il limite consentito. Il fatto che sia incensurato e che il tasso di alcol – seppur ben oltre il limite previsto dalla legge di 0,50 – non fosse sopra l’1.50, gli ha evitato l’arresto.

Il ragazzo che ha perso la vita è Marco Cutrona, 20 anni, di Cinisello Balsamo. Stava andando al lavoro, come panettiere, alle 3.30 della notte. Da quanto ricostruito dagli agenti della Polizia locale di Milano, procedeva in Corso Sempione sul suo monopattino elettrico quando all’altezza di via Canova è stato urtato e sbalzato per diversi metri dall’auto (che procedeva in direzione di via Melzi d’Eril) condotta dal cinquantenne. Un volo di diversi metri, concluso contro il cordolo di uno spartitraffico. Per il ragazzo non c’è stato nulla da fare.

Sul punto dell’impatto, gli agenti hanno recuperato un caschetto di quelli che si indossano per i monopattini elettrici.

Anche l’automobilista comasco è stato trasportato in ospedale. Qui le analisi cliniche hanno confermato il tasso di ebbrezza oltre al limite di legge. Aveva in corpo alcol a livelli di poco inferiori alla soglia che prevede l’arresto obbligatorio.

Molti altri elementi devono però essere ancora aggiunti alla ricostruzione che verrà poi fornita al pubblico ministero, che ne frattempo attenderà l’esito degli esami autoptici. In particolare si dovrà capire la velocità con cui l’auto arrivava da via Canova, e anche le eventuali precedenze. Di notte molti semafori lungo i viali di Milano sono lampeggianti o spente. Il ragazzo in monopattino pare si stesse dirigendo verso l’Arco della Pace arrivando dalla pista ciclabile, mentre il comasco sembra sbucasse da via Canova. Tutti dati che eventualmente, se riscontrati, potrebbero ulteriormente aggravare la posizione dell’automobilista.

Tornando a quello che prevede il Codice della strada per l’omicidio stradale, l’arrestato sarebbe stato obbligatorio per un tasso di alcol di 1.50 grammi per litro, di poco sopra quello riscontrato al cinquantenne.

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