
Cronaca / Como città
Mercoledì 21 Maggio 2025
Una rapina e una molestia sul bus. L’imputato nega
Tribunale Si è aperto il processo per un episodio avvenuto due anni fa
Como
In meno di 24 ore, dal tardo pomeriggio del 29 ottobre 2023 all’ora di pranzo del 30 ottobre, per la procura di Como erano stati protagonisti di due episodi avvenuti entrambi in città ai danni di minorenni: una molestia a una ragazza di 15 anni sul bus della linea 6 in via Acquanera, e una rapina ad un 16enne vicino ai Portici Plinio cui avevano strappato con la forza 5 euro per poi andare a bersi un caffè. Ieri mattina uno dei due presunti responsabili – per il secondo, cui veniva contestata solo la rapina, si è proceduto separatamente – è finito in aula per difendersi dalle accuse. E l’imputato, Mohamed Riachi El Maamoun, 25 anni di origine tunisina (che proprio nell’udienza di ieri ha ottenuto di poter uscire dal carcere per andare ai domiciliari da una parente) ha negato tutte le accuse che gli sono state mosse, rispondendo alle domande del pm e anche della difesa. Il ragazzo, in merito alla rapina, ha riferito di non aver capito cosa fosse accaduto, e di aver solo visto un contatto tra il suo amico e il minore cui erano stati sottratti con la forza (e con le spinte) cinque euro. In merito all’episodio delle molestie sul pullman, invece, ha detto di non aver fatto nulla, di aver solo salutato la ragazza, di non averla assolutamente toccata e di non esseri accorso che questa era scappata piangendo. Secondo invece il capo di imputazione, il giovane si era seduto vicino ad una ragazza minorenne di Rebbio (pure lei con altre due amiche) e poi aveva fatto scivolare la mano sulle gambe con l’intento di palpeggiarla. Una versione che la difesa nega con forza. La ragazza si era poi alzata in lacrime da posto e, protetta dalle amiche, aveva riferito tutto all’autista che aveva fermato la corsa del bus in via Acquanera. Era stato qui, alle 17 della sera del 29 ottobre, che erano arrivate le volanti per identificare i due sospettati. Il processo è stato rinviato a giugno per le conclusioni.
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