Uomo fermato in piazza con i coltelli: era entrato armato in Comune

Il fatto Bloccato in piazza Martinelli un sessantenne, già “espulso” da Como. Alla vista della polizia locale ha reagito: è stato necessario lo spray urticante

Mattinata impegnativa ieri per la polizia locale, intervenuta in piazza Martinelli per avere ragione di un sessantenne cittadino italiano già noto per avere fatto irruzione qualche settimana fa a Palazzo Cernezzi con un coltello (anche allora era intervenuta la polizia locale).

Ieri lo stesso soggetto si è intrufolato nella corte di piazza Martinelli, probabilmente scavalcando la recinzione, che era chiusa, e si è poi finto un addetto alla pulizia quando, poco più tardi, è stato notato.

Impossibile chiedergli di allontanarsi. Quando per convincerlo è intervenuta la polizia locale il nostro ha dato in escandescenze gridando e assumendo un atteggiamento molto minaccioso nei confronti degli agenti, i quali sono riusciti ad avere ragione della sua resistenza soltanto dopo avere ricorso allo spray urticante in dotazione.

Nel pomeriggio di ieri la posizione del sessantenne era ancora al vaglio, benché fosse esclusa l’eventualità di un arresto.

Sarà probabilmente denunciato a piede libero per essere entrato in un’area il cui accesso era precluso e lo sarà senz’altro per avere di nuovo portato in giro i coltelli che a quanto pare aveva di nuovo con sé.

Come detto, analoga lama lo stesso soggetto aveva già esibito in occasione del precedente fermo, quando dopo avere litigato con un altro senza fissa dimora incontrato ai giardinetti di via Vittorio Emanuele, si era presentato in Comune pretendendo un chiarimento, salvo poi prendersela anche in quella occasione con la polizia locale intervenuta per indurlo a più miti consigli.

In quella occasione aveva anche ricevuto un provvedimento di “Daspo” urbano, di quelli che precludono l’accesso al Comune capoluogo per qualche giorno.

Di sicuro bisognerà che in un modo o nell’altro l’uomo venga messo nelle condizioni di non nuocere più, non soltanto al prossimo ma neppure a se stesso. Risulta che sia seguito dai Servizi sociali e che la sua situazione sia abbastanza chiara all’ente pubblico. Si vedrà.

Per la cronaca, ieri mattina in piazza Martinelli, insieme con gli agenti della polizia locale, si sono visti anche il sindaco Alessandro Rapinese e l’assessore Michele Cappelletti.

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