Verso una scuola sempre più digitale: oltre 14 milioni in arrivo per gli istituti comaschi

Pnrr La ripartizione dei fondi decisa dal ministero. Al Giovio aule di scienze, fisica e storia dell’arte. Volta: museo virtuale. Casa domotica alla Leonardo

Oltre 14 milioni di euro in arrivo per le scuole di Como grazie al piano “scuola 4.0” previsto dal ministero.

Grazie alle risorse del Pnrr, saranno infatti messi a disposizione degli istituti pubblici italiani ben 2,3 miliardi di euro, con l’obiettivo di favorire la transizione digitale del mondo scolastico, trasformando le aule in ambienti di apprendimento innovativi. Ora le scuole avranno tempo fino al 28 febbraio per caricare sulla piattaforma del ministero i progetti per i quali hanno chiesto i fondi.

Arredi e dotazioni

«Intendiamo migliorare la nostra aula di storia dell’arte, in modo da renderla flessibile e innovativa. Nuovi arredi e dotazioni tecnologica saranno utili anche per i laboratori di scienze e fisica – commenta Nicola D’Antonio, dirigente del Liceo Giovio - Quelle del Pnrr sono risorse nuove: in questi anni solo grazie ai contributi degli studenti abbiamo avuto fondi per l’innovazione. Abbiamo già un buon livello di dotazione, ora intendiamo potenziarlo».

Per il dirigente del Liceo Volta, Angelo Valtorta, le risorse che arrivano dal ministero saranno un parametro importante per capire gli intenti futuri delle varie scuole: «È un’occasione da non lasciarsi sfuggire. I fondi sono davvero tanti e sarà importante definire a quali azioni aderire nello specifico, perché queste scelte diranno dove la scuola vuole arrivare, sintetizzano la sua mission. Per questo motivo ho nominato un gruppo di lavoro specifico sul Pnrr, per analizzare e valutare le proposte dei vari dipartimenti. Sicuramente agiremo per il rifacimento di due laboratori, oltre all’ammodernamento della strumentazione multimediale. Ci piacerebbe inoltre avviare una rivalutazione del nostro laboratorio di scienze per la creazione di un museo virtuale aperto a tutti».

Per quanto riguarda l’istituto Da Vinci-Ripamonti, i progetti verteranno anche sul tema green e sulla lotta alla dispersione scolastica: «Realizzeremo una vera e propria casa domotica in via Belvedere - spiega la preside Gaetana Filosa - utile ad approfondire il tema dell’efficienza energetica. Dalle luci al riscaldamento, tutto quello che può essere utile per un impiantista civile. Infine, per combattere la dispersione scolastica, personalizzeremo i percorsi di studio di alcuni ragazzi, attraverso il supporto individuale di tutor capaci motivare e orientare gli studenti in difficoltà. Per quanto riguarda i laboratori, invece, intendiamo sviluppare nuove aree, con settori dedicati alle auto ibride e all’automazione industriale».

Ambienti accoglienti

Pronti a gestire le nuove risorse anche gli istituti comprensivi, come quello di Como Centro dove l’attenzione maggiore sarà riservata ai ragazzi della primaria: «Il finanziamento è corposo ma la scuola è grande, dunque punteremo su cose semplici ma utili tutti i giorni ai ragazzi. Da un lato intendiamo completare la digitalizzazione, dall’altro arredare ex novo alcune aree. Il nostro obiettivo è quello di munirci di aule più belle e funzionali: anche l’estetica è importante, soprattutto per i bambini più piccoli. Creare ambienti accoglienti, anche attraverso interventi di muratura, per motivare gli studenti a venire volentieri in classe. In termini di innovazione, ci piacerebbe indagare gli ambiti legati a software e robotica».

© RIPRODUZIONE RISERVATA