Viabilità, vertice top secret in Comune. L’ipotesi: un allargamento della Ztl

Traffico Un tavolo con esperti, l’ipotesi è di adeguare il software che regola l’area pedonale - Meno auto in Borgovico vecchia e nella zona di piazza Volta, forse anche limitazioni a tempo

Una riunione fiume con esperti di traffico per allargare la Ztl.

In Comune - senza troppo dare nell’occhio - si è tenuto nei giorni scorsi un incontro con alcuni consulenti esperti di mobilità, che già si erano occupati a Milano dell’Area B e del sistema Move In. Presenti al tavolo tra gli altri il sindaco Alessandro Rapinese, il comandante della Polizia locale Vincenzo Aiello e il dirigente alla mobilità Ciro Di Bartolo.

Durante il vertice si è discusso di possibili nuove soluzioni viabilistiche, in particolare di zone a traffico limitato. Sistemi smart, tecnologia, videocamere per liberare dagli ingorghi fette più ampie del centro e non solo. Si è parlato, se servisse, anche di fare delle scelte impopolari.

La Ztl interesserà senz’altro via Borgovico “vecchia”

Del resto in diverse occasioni il sindaco Rapinese ha spiegato di voler sostituire il software che gestisce la Ztl, allargando il raggio per esempio a via Rubini. Di sicuro la Ztl interesserà prossimamente via Borgovico Vecchia. Il progetto per la riqualificazione della strada con una vocazione turistica non è ancora pronto, il primo cittadino vorrebbe accelerare, ma gli uffici stanno seguendo una grande mole di cantieri e opere da mandare in porto. Sistemata la via comunque l’accesso sarà libero dalle 8 alle 20, mentre la sera e la notte potranno transitare solo i residenti.

Già da ora la giunta sta lavorando per togliere le auto da piazza Perretta, via Juvara, via Albertolli e piazza Gobetti, sottraendo parcheggi a ridosso di piazza Volta. L’idea di fondo è limitare al massimo il passaggio dei mezzi, compresi i furgoni per la consegna, garantendo però un maggior numero di grandi parcheggi a ridosso del centro. Per esempio con un nuovo autosilo all’ex Stecav.

Con le nuove dotazioni tecnologiche non è impossibile immaginare anche delle Ztl a tempo determinato, bloccando le auto e le moto nel fine settimana e durante i festivi, quando la città è presa d’assalto dai turisti.

Nel programma elettorale della lista Rapinese sindaco la Ztl è stata promessa anche a Breccia, per rendere sicura l’entrata e l’uscita degli alunni delle scuole. Un problema che si presenta tutti i giorni puntualmente anche nei dintorni della Parini e ad Albate in piazza IV Novembre.

Ztl anche a Breccia per la sicurezza degli alunni delle scuole

Tutti questi temi potrebbero venire sviluppati con la consulenza di una società esterna, solo grazie però a nuovi e innovativi strumenti tecnologici. Non solo per limitare l’inquinamento, come già fatto a Milano con l’Area B, ma anche per bloccare il traffico in alcuni nodi della città. Non è un mistero che Rapinese sogni ad esempio un viale Geno più a misura di pedone.

Certo è difficile non notare come tutte queste ipotesi sulla limitazione del traffico in città - che per ora sono solo materia di incontri con gli esperti - si scontrino con le manifestazioni e le proteste mosse da Rapinese contro la Ztl quando sedeva sui banchi della minoranza. Posizioni che sono valse al primo cittadino le critiche dei suoi diretti competitori durante la campagna elettorale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA