Villa Geno dopo l’incidente si riempie di messaggi. Oggi il funerale di Tiziana a Cantù

La tragedia Alle 15 l’ultimo saluto alla mamma canturina morta nell’incidente dell’Epifania. Poi la salma sarà tumulata a Reggio Calabria. Ancora da fissare i funerali di Morgan Algeri

Si svolgeranno questo pomeriggio a Cantù, e non in Calabria come era stato indicato in un primo momento dalla famiglia, i funerali di Tiziana Tozzo, la donna di 45 anni residente a Cantù annegata nell’auto in cui si trovava con Morgan Algeri, 38 anni di Brembate Sopra, nel tratto di lago davanti alla punta di Villa Geno.

Le esequie saranno alle ore 15 (precedute dal rosario alle 14.30) nel Santuario della Beata Vergine Maria dei Miracoli tra viale alla Madonna e via Brighi. Confermato invece che la tumulazione non sarà in Brianza, ma al cimitero di Canolo, in provincia di Reggio Calabria, dove Tiziana – alla morte della madre di un anno fa – aveva detto che le sarebbe piaciuto un giorno riposare. Non sono ancora noti invece il giorno e l’orario dei funerali di Morgan Algeri per cui la famiglia attende il nulla osta per le esequie dopo l’autopsia di venerdì.

Intanto, il luogo della tragedia – il parcheggio in fondo alla camminata di viale Geno – è diventato un punto dove più cittadini sono giunti in queste ore per portare una loro testimonianza, un vaso, una poesia, un pensiero. Né Tiziana né Morgan erano di Como, eppure la loro storia ha colpito molto la città e i suoi abitanti che dedicano del tempo per raggiungere il punto della tragedia, sostare un attimo, dire una preghiera, posare un biglietto, e poi ripartire. Non ci si può passare per caso, in questa piazzetta, ci si deve arrivare per forza. Ed è questa esigenza di dimostrare ai parenti vicinanza nei giorni del dolore che ha dato il via al pellegrinaggio silenzioso che sta proseguendo da giorni.

«Abbracciati siete usciti dalla pizzeria e abbracciati siete saliti in cielo», si legge su un messaggio. E in un secondo, dedicato a Morgan: «L’ardente dolore giaccia sott’acqua ed il nostro amore solcherà l’aria per sempre, attraverso i cieli. Perché essi sono misteriosi limiti, essi sono la dimora degli angeli. Ciao Morgan». Non mancano i fuori della Scuola di Volo di Caravaggio, il ricordo delle colleghe di Tiziana, e pure una lettera dalla nipote di Morgan: «Proteggimi da lassù, sei sempre nei miei pensieri zietto», con un aeroplanino di carta disegnato su un foglio.

Tutto attorno ci sono poi vasi, composizioni, mazzi di fiori aggrappati a quell’albero che è stato testimone muto della tragedia. Pianta che avrebbe potuto salvare tutti ma che si è vista sfilare l’auto a pochi centimetri, prima di colpire la panchina, il parapetto, e precipitare nel lago.

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