Violano le App
E rubano i “punti”
del supermercato

Como: due denunce in poche ore alla polizia postale. Così spariscono anche i buoni spesa

Due denunce alla polizia postale nelle ultime ore da parte di altrettanti titolari di carte “Fidaty” Esselunga, che si sono visti sottrarre punti spesa da qualche “hacker” riuscito a violare le rispettive app.

Il fenomeno non sarebbe nuovo e non coinvolgerebbe peraltro la sola Esselunga, ma purtroppo molte altre catene della grande distribuzione. Gli anelli deboli possono essere le app, quindi una generale debolezza del sistema, ma anche - e soprattutto - la leggerezza con cui un po’ tutti gestiamo e conserviamo password e codici di accesso, dimenticando che spesso, “là fuori”, ci sono bande di esperti che spiano, controllano e non aspettano altro che un passo falso per impadronirsi delle nostre identità digitali. Nel caso delle denunce sporte alla polizia postale di Como, si tratta di clienti che lamentavano l’uno il furto di punti spesa - che possono anche essere convertiti in moneta sonante - l’altro il furto di buoni spesa, accreditati sulle proprie app. In genere per poter compiere questo tipo di furto, al ladro informatico basta entrare in possesso del codice presente sulla carta fedeltà. Poi ovviamente - ed è quello che a quanto pare sarebbe capitato in questo caso - serve una seconda carta sulla quale trasferire il maltolto.

La polizia ha ovviamente avviato gli accertamenti del caso, anche se non sarà così facile risalire agli autori, mentre è già più probabile che in un modo o in un altro le vittime possa ottenere il riaccredito delle somme e dei buoni. Il consiglio è quello di non abbassare la guardia, di custodire con quanta più attenzione possibile codici e password. E soprattutto di modificare con regolarità proprio le password, che nel caso delle app come in quello dei siti in generale, sono la prima difesa contro le truffe.

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